L’ultima nota del candidato sindaco Venanzoni sulle vicende che riguardano l’utilizzo di locali assegnati alla CRI dei Colli Albani e all’AVIS a via Pietro Nenni. Una ipocrita e scontata strumentalizzazione degli avvenimenti che non serve a nessuno, ma la campagna elettorale mostra ciascuno per quello che è, sia chi strumentalizza, sia chi si fa ben volentieri strumentalizzare.
“Esprimo la mia massima solidarietà ai volontari del sangue di Marino, trascinati, dalla grave inadeguatezza dell’amministrazione comunale, in una evitabilissima querelle che, ahinoi, ha fatto registrare, in questo inizio settimana, addirittura l’effrazione di una porta d’ingresso dei locali di via Pietro Nenni dove, in aree contigue, si trovano le locali sedi di Croce Rossa e Avis”.
Così in una nota il candidato sindaco del coordinamento di centrosinistra Gianfranco Venanzoni sui fatti accaduti ad opera di una ditta inviata dal Comune per intervenire presso lo stabile dove operano entrambe le associazioni.
“È sconcertante vedere come l’Amministrazione comunale non si renda conto di quale nocumento tale modo di agire dissennato arrechi a tutta la collettività marinese” prosegue Venanzoni.
“Avis e Croce Rossa sono due realtà benemerite del territorio che meritano solo considerazione e gratitudine. Vieppiù in una parentesi storica come quella in corso che vede un importante livello di pressione sugli ospedali.
In particolare il locale violato dal ‘mandato di sfondamento’ comunale, è un presidio sanitario riconosciuto e accreditato dalla Regione Lazio dove ogni fine settimana decine di concittadini, volontariamente e con il sorriso sulle labbra, donano il loro sangue per il bene altrui. Una attività che da oggi, con questa azione di forza dissennata, sarà molto complicato portare avanti, se non impossibile”.
“Altruismo e serenità – dice ancora Venanzoni – di cui non c’è certamente traccia nell’agire sguaiato di questi amministratori dallo stile spaghetti-western”.
“Come candidato sindaco sento di esprimere la mia solidarietà al presidente dell’Avis, Ugo Onorati garantendo a lui, come al presidente della Croce Rossa dei Castelli Romani, Pietrosanti, che la nostra Amministrazione, sostenuta dalla forza concreta e seria della coalizione che ho l’onore di avere al mio fianco, potrà e dovrà dare priorità al prosieguo sereno delle attività meritorie di tutte le realtà che, con gratuità e nobiltà d’animo, mettono il loro tempo a disposizione della collettività. In tal senso posso dire con chiarezza che abbiamo già individuato spazi idonei che possano garantire tanto Avis quanto la Croce Rossa dei Castelli Romani, risorse vitali di ausilio ai pazienti e alle strutture sanitarie delle quali la Marino migliore non intende in alcun modo privarsi ma anzi, a differenza di quanto incredibilmente sta accadendo adesso, intende affiancare e sostenere nel migliore dei modi. La nostra storia, fatta anche di tanto volontariato in molteplici settori, parla per noi. Ma soprattutto lo dobbiamo alla città che per crescere non mette in fuga o penalizza i propri aspetti migliori ma li tutela in ogni modo possibile ” conclude Venanzoni.
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