di Marco Carbonelli –
Nella splendida cornice ai Castelli Romani della tenuta a Due Santi del Campus Universitario dell’Università di Dallas presente a Marino, il dott. archeologo Marco Cavacchioli ha presentato il suo libro “Via Appia Antica IX-XIII miglio“.
Moltissimi hanno riempito l’auditorium del Campus dell’Università di Dallas, nel rispetto delle norme COVID19, e anche io ho avuto la possibilità di assistere dal vivo a questo importante evento culturale per il nostro territorio.
Presentato dal Direttore del Campus di Dallas Peter Hatlie, che ha speso per Marco Cavacchioli significative parole di riconoscimento per il lungo e prezioso lavoro svolto dall’archeologo per il territorio e per la cultura a Marino, il libro ha visto vari spunti di approfondimento con gli ulteriori interventi del sindaco Carlo Colizza, della Direttrice del Parco Regionale Appia Antica Alma Rossi e del Presidente del Parco Archeologico Simone Quilici.
L’approfondimento è stato moderato dal Presidente del Circolo Legambiente Appia Sud ‘il Riccio’ Mirko Laurenti, con la presenza anche di Nicola Passeretti, per lunghi anni in precedenza alla guida del circolo ambientalista.
Marco Cavacchioli si è soffermato con passione nel suo intervento sulla ricchezza del tratto dell’Appia Antica che oggi ricade nei comuni di Ciampino e Marino, con importanti riflessioni sullo sviluppo e l’uso che nel corso degli ultimi 4 secoli si è riscontrato. Un tratto spesso poco curato nel passato dai due parchi che però, con la presenza dei loro vertici istituzionali alla presentazione, hanno assicurato un nuovo impulso di presenza e nella cura in particolare del verde già a partire dai prossimi mesi.
“Ancora oggi” ha dichiarato Marco Cavacchioli “la via Appia antica, specie nel tratto Santa Maria delle Mole e Frattocchie, rappresenta un crocevia fondamentale per il nostro territorio, un crocevia dove arriva, nei più svariati modi, tantissima gente, un ‘mondo’ che arriva puntualmente sul nostro territorio per goderne la bellezza, il panorama e la cultura. Il nuovo Punto Informativo gestito da Legambiente Appia Sud che si inaugura il 26 settembre prossimo a Santa Maria delle Mole rappresenterà una grande opportunità per l’intero territorio, per una crescita culturale e sostenibile, nella storia e nella bellezza delle nostre aree“.
Durante la presentazione, Marco Cavacchioli ha mostrato molte foto preziose sulla situazione dell’Appia nel corso della storia più recente e anche documenti di archivio del passato, a partire dal diciassettesimo secolo, che riescono a collocare una serie di sviluppi del territorio, dal Villino dei Colonna a Frattocchie (oggi integrato nell’area dei frati Trappisti), all’Osteria delle Frattocchie presente già del settecento (il primo edificio in quell’area dietro all’incrocio di oggi tra Appia Nuova e via Nettunense Nuova), fino alla Chiesetta di San Girolamo voluta dai Colonna proprio a Frattocchie in corrispondenza all’innesto odierno tra la via Via Appia Nuova della via Nettunese vecchia, chiesetta che dagli anni cinquanta è stata trasformata in un semplice edificio residenziale dopo la realizzazione della nuova chiesa di San Giuseppe Sposo, attuale parrocchia di Frattocchie.
Come estimatore e amico da molti anni di Marco Cavacchioli, va a lui anche il mio plauso per la sua determinazione nel finalizzare questa opera di raccolta meticolosa di informazioni e nuove ipotesi archeologiche. Un lavoro che ho avuto il piacere di conoscere piano piano negli anni e di veder crescere e sedimentare anche con vari incontri culturali e visite sul territorio, con una passione molto spiccata in Marco, la passione per il bello e per la storia, per la cultura e la conoscenze, nella grande curiosità di capire come le cose del passato sono davvero andate.
Un libro che ci mancava su una parte importante del nostro territorio, un grande regalo alla nostra comunità di Marino.
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