Comunicato della Lista Centro per Marino in relazione alla prossima votazione di ballottaggio per l’elezione del nuovo Sindaco –
“A Marino serve un nuovo sindaco”. E’ questo il titolo dell’appello che il Centro per Marino rivolge ai suoi quasi 1200 elettori “moderati, liberali e riformisti” a pochi giorni ormai dal secondo turno di ballottaggio per l’elezione del primo cittadino di Marino che vedrà sfidarsi l’uscente e ricandidato Carlo Colizza del Movimento 5 Stelle e il candidato di Lega e Forza Italia più liste civiche Stefano Cecchi.
“A Marino c’è una forza elettorale moderata, liberale, riformista, centrale che crede nella possibilità di vedere la nostra città governata in maniera pragmatica, con impegni chiari legati a progetti e programmi di possibile realizzazione – annotano, in sede di analisi del voto, i fondatori della forza centrista: Otello Bocci, Umberto Minotti, Massimo Prinzi e Marco Ottaviani, affiancati dal neo-eletto consigliere comunale Roberto Raparelli, campione di consensi in città con 407 preferenze.
“Questa forza elettorale – che supera il 21% dei cittadini elettrici e elettori di Marino – si è riconosciuta nella svolta concreta proposta da Gianfranco Venanzoni, chiaramente alternativa al disastro a 5 Stelle perpetrato negli ultimi cinque anni dall’Amministrazione uscente” proseguono.
“La maggioranza relativa degli elettori tuttavia ha premiato, rinviandole al decisivo turno di ballottaggio, altre due proposte politiche. Una scelta democratica del popolo sovrano che, in quanto tale, va rispettata e compresa nella sua complessità”.
“Riteniamo – prosegue la nota – che questa scelta sia stata dettata da una volontà di conservazione scientificamente messa in campo in particolare da chi ha amministrato negli ultimi cinque anni puntando sull’assistenzialismo più che sul coraggio e sul cambiamento tanto sbandierati”.
“Chi sfiderà il sindaco uscente sa bene di poggiare il proprio ottimo consenso ottenuto al primo turno (il riferimento è ovviamente a Stefano Cecchi) su una frattura scomposta rappresentata da frange di destra unite a sincere espressioni civiche storiche che hanno fatto leva sul volto noto di un buon amministratore della passata stagione di centrodestra, senza tenere nel necessario conto che si tratta di una ormai ex coalizione di governo, giunta non a caso in frantumi all’appuntamento con le nuove elezioni amministrative e che, anche qui, con maggiore coraggio e una visione realmente “futurista”, avrebbe potuto ritrovare unità, slancio, volti e idee davvero innovative”.
“Il Centro per Marino – prosegue dunque l’analisi del movimento centrista – ha avuto dall’elettorato l’onore e il mandato di esprimere il consigliere comunale che ha ottenuto maggiori preferenze: il nostro Roberto Raparelli al quale rinnoviamo gli auguri di buon lavoro in Consiglio comunale. La nostra azione, pertanto, nella consigliatura che comincerà a breve, è già scritta e sarà incentrata nell’opera di dialogo con l’Amministrazione e con il sindaco che salirà a Palazzo Colonna al quale sottoporremo con decisione i dodici punti programmatici proposti dalla nostra lista che riteniamo vitali per il futuro a breve e medio termine della Città di Marino, ferma restando la nostra posizione fondata su una reale terzietà rispetto agli schemi emersi dalle urne, posizione nella quale crediamo profondamente”.
“Siamo infatti convinti che, in termini politici, nuove evoluzioni e un cambiamenti di prospettiva capaci di andare oltre il populismo assistenzialista e il conservatorismo tardonovecentesco siano davvero dietro l’angolo”.
“Per questo, assieme all’azione amministrativa in Consiglio comunale – concludono – è nostra decisa intenzione portare avanti una attività di partecipazione popolare mirata alla spiegazione e alla comprensione delle grandi svolte politiche, sociali e culturali in atto in Europa e in Italia, dalle quali Marino non dovrà e non potrà rimanere estranea . Buon voto alle elettrici e agli elettori di Marino che domenica 17 e lunedì 18 ottobre prossimi liberamente sceglieranno il nuovo sindaco della nostra città”.
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