Colizza: Il tempo che verrà e l’era Cecchi

Claudio Tariciotti

3 anni fa

Dichiarazione di Carlo Colizza.

“Il punto dopo il primo Consiglio comunale dell’era Cecchi.
Sabato 6 novembre si è avuto il primo Consiglio comunale di questo nuovo corso che ci vede in Opposizione alla Maggioranza guidata da Stefano Cecchi.
Finalmente è finita la campagna elettorale, soprattutto tra le file opposte; per la prima volta sono stati riconosciuti i grandi meriti che ha avuto la nostra Amministrazione. E’ stato messo da parte il mantra “non hanno fatto nulla” e finalmente si è avuto il merito di un immenso lavoro che la mia, la nostra, Amministrazione ha messo in campo nei cinque anni appena trascorsi. Il pensiero ora va a ciò che accadrà a breve sul nostro territorio: arriveranno i cinque milioni di euro del recovery plan, fondi europei che abbiamo chiesto nel maggio del 2020 e che ci permetteranno di risolvere questioni importanti che attendono una soluzione da moltissimi anni. Tanto per citarne alcuni: l’ex mattatoio, il rifacimento completo di Piazzale degli Eroi, il consolidamento del costone tra il Terrazzone e la Stazione che porterà ad un aumento della fruibilità del collegamento con la stazione e alla creazione di nuovi parcheggi, la riqualificazione della Biblioteca comunale, la realizzazione del secondo tratto della pista ciclabile che va da Parco della Pace a Parco sassone con conseguente riqualificazione della strada via Appia vecchia sede.
E questo è solo l’inizio, perché avevamo già ottenuto i finanziamenti per la messa in sicurezza dal rischio sismico per la Scuola Repubblica a S.M. delle Mole e per la palestra della Massimo D’Azeglio, la nostra cara vecchia ex-GIL.
Un lavoro enorme, mastodontico, che è stato possibile grazie ad un Bilancio che avevamo già risanato e che permetterà di supportare tutti questi lavori, ed altri che avevamo già messo in cantiere, con la massima serenità. Senza contare poi i risultati già raggiunti come la riqualificazione e riapertura del Mitreo, le assunzioni di nuovo personale nella Polizia Locale e della Partecipata, con conseguente aumento quantitativo e qualitativo dei servizi, i lavori di riqualificazione dei parchi con l’installazione di nuovi giochi che hanno sostituito quelli ammalorati e vetusti. Un’opera iniziata cinque anni fa e che si è conclusa sotto questa Amministrazione, ma con atti che sono nati prima. Ci sono tante cose che si concluderanno a breve, ma che nascono dall’azione della precedente Amministrazione.
Anche se in Opposizione saremo vigili e garanti affinché tutte le somme di denaro che abbiamo ottenuto, con capacità e tanto duro lavoro, vengano destinate effettivamente per le opere per le quali sono state richieste e non sviati ad altro. Terremo alta l’attenzione ed il controllo. Mi riferisco, a tal proposito, ad eventuali modifiche del PUCG. Come siamo stati fermi ed inflessibili nel 2014, saremo altrettanto inflessibili nel controllare che il PUCG non venga stravolto. La nostra visione dell’urbanistica è sempre stata molto distante da quella di questa Maggioranza, siamo convinti che cercheranno di modificarlo, ma un conto è cercare una possibile miglioria, un conto è un’inversione ad U alla quale ci opporremo in ogni modo e con tutte le nostre forze. Il nostro impegno sarà massimo per il bene della Città e saremo sempre collaborativi se le intenzioni di questa Maggioranza saranno in favore del bene comune; come, invece, ci vedranno in aperta e inflessibile opposizione se riterremo che l’azione amministrativa della Maggioranza non sia svolta a beneficio dell’intera comunità e per la cura e tutela dell’ambiente. I prossimi due anni saranno il banco di prova di questa Amministrazione, ci sono moltissime cose da portare a termine e anche molte nuove da progettare. Vedremo subito come si muoverà la nuova Amministrazione e la sua capacità progettuale, ma di certo una cosa è sicura: Marino non può permettersi di perdere tempo prezioso; tempo che anzi deve essere usato per migliorare le soluzioni progettuali. Una speranza ed un augurio per la Città, è che ciò che verrà posto in essere possa veramente essere migliorativo per la qualità della vita e ci auguriamo, nello stesso modo, un futuro in assenza di scandali“.

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