Altro comunicato molto articolato sul tema del Liceo Artistico Mercuri. Stavolta è Europa Verde che analizza gli ultimi avvenimenti e le recenti dichiarazioni di Cecchi, dopo la situazione di stallo creata in questi ultimi mesi per lo storico Istituto di Marino.
“Il sindaco Stefano Cecchi, in un post apparso su Facebook nella giornata del 9 febbraio scorso, ha dichiarato l’impossibilità di utilizzare i parcheggi in via Rosa Venerini per collocarvi i container quale soluzione provvisoria per gli studenti del Liceo Mercuri, soluzione, fra le altre, prevista dalla passata amministrazione Colizza al fine di consentire l’adeguamento sismico della scuola. Il neo sindaco avrebbe compiuto la “scoperta” che gli stessi terreni risulterebbero privati, scoperta, viene da dire dell’acqua calda, se con sforzo di memoria considerasse che più volte, anche pubblicamente in consiglio comunale, l’ex assessore all’urbanistica Andrea Trinca aveva dichiarato che sul territorio vi erano molteplici atti incompiuti riguardanti le cessioni di terreni dei privati, una mala gestione che parte dagli ’70 e ’80. Il Sindaco Cecchi inoltre attribuisce l’esclusiva scelta di quei terreni alla passata giunta Colizza, non si comprende però da quale atto desuma che quella fosse l’unica soluzione considerata.
Lo straparlare del post evidenzia palesemente lo stato di difficoltà del neo sindaco che, posto di fronte alla reale gestione e amministrazione delle problematiche dei cittadini, non sa far altro che accampare scuse bizzarre per coprire il suo stop imposto alle soluzioni già previste e la sua volontà fallimentare di ricollocare gli studenti nell’ex ostello, edificio chiaramente inidoneo all’uso scolastico.
Il Sindaco Cecchi inoltre evita di dire la verità sulle ragioni per le quali la passata amministrazione aveva individuato fra le localizzazioni anche quella di via Rosa Venerini. Nonostante il suo sforzo di attribuire confusione ed inutilità alle scelte passate, l’opzione di usare i parcheggi di via Rosa Venerini derivava dal fatto che sarebbe stato fondamentale poter assicurare ai ragazzi la vicinanza ai laboratori della scuola che al contrario delle aule non sono interdette all’uso. È evidente l’importanza che i laboratori rivestono per gli studenti di un liceo artistico, ma il sindaco Cecchi, invece di comprendere le ragioni di scelte già previste, pretende di avere facili soluzioni in tasca e allorquando si dimostrano inattuabili inventa scuse fantomatiche per dimostrare che le scelte sbagliate sono tutte da attribuire a Colizza deresponsabilizzando se stesso.
Ed ancora il sindaco evita di dire che quell’area non era l’unica sotto esame per la destinazione dei container.
Ma veniamo alle contradditorie e bizzarre conseguenze della sua “scoperta” circa la proprietà privata dei terreni ora destinati a parcheggi e mercato settimanale.
Se Cecchi ha “scoperto” che il parcheggio di via Rosa Venerini è privato cosa farà da domani, lo farà chiudere?
A questo punto dalla prossima settimana a Marino non potrà più esserci il mercato visto che si svolge proprio su quei terreni?
Il Sindaco si è posto la domanda: se i terreni fossero stati ancora privati e non vi fossero atti di cessione come mai nessun privato li ha mai rivendicati in 60 anni?
Tralasciamo poi il fatto che Amministrazioni passate delle quali faceva parte Cecchi su quei terreni hanno eseguito lavori ed adeguamenti con denaro pubblico, ora che farà si auto denuncerà per danno erariale?
Ma anche ammettendo l’assurdo che la sua tesi fosse totalmente vera, ci chiediamo… il sindaco conosce la prevalenza dell’interesse pubblico su quello privato? Se proprio fosse acclarato che è tutto privato il Sindaco conosce un minimo di diritto amministrativo? Ha mai sentito parlare di occupazione per somma urgenza in caso di pubblica utilità?
Farebbe bene il sindaco e la sua Giunta a studiare maggiormente il diritto e le soluzioni per i cittadini piuttosto che dedicarsi solo alla retorica ed alla comunicazione da copertina per coprire le proprie mancanze“.
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