di Antonio Dibello –
Dopo che il Comune – con la gestione Colizza – è riuscito a scrollarsi dal fardello dell’affitto di strutture private profumatamente pagate dalle amministrazioni precedenti, sembrerebbe che l’amministrazione comunale attuale ponga le basi per ripetere l’errore compiuto in precedenza dal centro-destra.
Infatti, con la delibera di Giunta n. 21 del 9 feb. 2022 viene dato mandato “agli uffici comunali di avviare una procedura di evidenza pubblica finalizzata al reperimento di immobili, anche parzialmente da adeguare a tutte le norme e prescrizioni tecniche vigenti, … da utilizzare da parte del Comune come immobile scolastico e che abbiano dimensione minima di mq.550 che siano liberi da vincoli e gravami entro il 30.04.2022”. La struttura che si intende individuare andrebbe ad accogliere gli studenti della scuola Anna Frank al momento ospitati nei moduli provvisori ubicati in Piazza Grande Torino, vicino al Centro Commerciale “La Nave”.
Questa proposta di Giunta è molto interessante ma meglio sarebbe accelerare sulla costruzione della nuova scuola prevista sulla stessa piazza. Ciò che sarebbe grave è, invece, che questo affitto potrebbe trasformarsi in possibile ‘marchetta elettorale‘ a favore di qualche privato che, per esempio, ha sostenuto con ricchi contributi la campagna elettorale della coalizione oggi al governo della città. Potrebbe essere così?
Siamo fiduciosi che l’attuale amministrazione Cecchi non ripeterà l’errore di precedenti amministrazioni!
Di fatto oggi la struttura modulare in prefabbricato è stata realizzata efficacemente e soddisfa tutti i parametri di ospitalità previsti in ambito scolastico, non ci sono anche a detta di molti genitori e insegnati interpellati dei disservizi reali e l’attuale soluzione comporta solo la spesa di mantenimento. Con la proposta di Giunta sopra illustrata si andrebbe ad investire bei denari per l’adeguamento della possibile struttura individuata agli scopi scolastici e si andrebbe a pagare un affitto al proprietario che potrebbe aggirarsi, con buona approssimazione, sui 70 mila euro annuali: si ricorda che l’amministrazione Colizza ha risparmiato proprio questa cifra spostando la delegazione comunale da via Nettunense (immobile privato) in via Morosini a Santa Maria delle Mole (struttura di proprietà comunale).
Potrebbe essere quella della vecchia delegazione a via Nettunense la struttura che verrà proposta?
A pensar male si fa peccato … il lupo perde il pelo ma non il vizio … queste sono le espressioni che purtroppo vengono in mente. Staremo a vedere se è solo immaginazione.
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