Marino piange per la scomparsa di Leopoldo Martini, il comandante “Nevada”, storico presidente dell’A.N.P.P.I.A., Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti – sezione di Marino. Il prossimo 8 giugno avrebbe compiuto 101 anni. Lo scorso anno festeggiava il centenario traguardo e l’allora Sindaco Colizza, lo omaggiava con la consegna di una targa.
Leopoldo è stato in guerra nel 1941 in Grecia come radiotelegrafista. In seguito alla scissione dalla Germania (armistizio dell’8 settembre) venne fatto prigioniero dai tedeschi e deportato in Germania. Durante il viaggio che durò 3 mesi circa, vennero tenuti prigionieri in Romania; si ammalò di malaria ma riuscì ad uscirne fuori. Al nord riesce a fuggire e si unisce ai partigiani come comandante, sotto il nome di “Nevada”. Finita la guerra torna ad Artena suo paese natale e a Marino (dove lavorava) conobbe Iolanda sua moglie da cui ebbe 4 figli.
E’ sempre stato attivo nella vita politica di Marino portando avanti il suo pensiero, ricoprendo la carica per anni di Presidente dell’A.N.P.P.I.A. e partecipando alle solennità civili della Liberazione, del IV Novembre e del Bombardamento di Marino.
Una storia importante, quella del comandante “Nevada”, che ha sempre testimoniato i valori dell’ antifascismo e della democrazia; una eredità che ora appartiene ai 4 figli e ai tanti nipoti e pronipoti.
Tutta la redazione di NoiCambiamo si stringe al dolore dei suoi cari.
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