Numerosissime da alcuni giorni le lamentele dei residenti a Marino Centro contro ACEA e contro l‘Amministrazione Cecchi per l’assenza in molti rioni dell’acqua, con un servizio a singhiozzo con frequenti momenti di erogazione di acqua torbida e evidentemente non potabile.
Dai comunicati Acea si evince di un primo guasto alla ‘saracinesca di Piazza Matteotti‘ che ha provocato uno dei disservizi facendo mancare l’acqua in grande parte dei rioni del centro storico. L’arrivo dell’autobotte ha, nelle ore successive, limitato appena il disservizio, con una vera e propria rivolta social che è testimoniata da molti post dei cittadini che attaccano ACEA per non aver avvisato per tempo e diffusamente, e l’amministrazione Cecchi per restare passiva nella situazione di disservizio.
esempio di una delle tante lamentele sui social
Al di là delle solite pittoresche rappresentazioni del tema acqua di alcuni personaggi folcloristici del centro storico e di alcuni tentavi piuttosto grotteschi che hanno tentato di far ricadere sulla precedente amministrazione M5S la responsabilità di questo disservizio, il problema più grave nella distribuzione dell’acqua sembra sia stato ingenerato da una carenza di potenza elettrica per un mancato adeguamento di alcuni sistemi di alimentazione.
Per capire di più abbiamo sentito Flavio Silvestre, ex consigliere Comunale M5S dal 2016 al 2021, che molto si è prodigato per il miglioramento dei servizi erogati da ACEA.
“E’ evidente che oggi ci sono problemi” esordisce Flavio Silvestre “e che ci sarebbe una necessità di seguire con maggiore attenzione il tema ACEA e il servizio Idrico, come personalmente ho cercato di fare come delegato ACEA della Giunta Colizza negli scorsi anni”.
“Posso però affermare” precisa Silvestre “che anche dalle carte che ho potuto leggere e gestire nel passato, Acea ha approvato i lavori per il degassificatore per Camporesi e per Bosco Ferentano, lavori necessari per rendere l’acqua più salutare e migliorare l’efficienza della rete di distribuzione, specificando tutto nel progetto e richiedendo tutti i permessi. Tra questi hanno anche chiesto ad Enel un adeguamento dell’impianto elettrico, con un aumento significativo di potenza elettrica per soddisfare le esigenze dei nuovi apparati.
Evidentemente ancora oggi non deve essere disponibile la potenza necessaria e la rete, specie in periodi di calura, interrompe la fornitura di energia elettrica, con le conseguenze negative che vediamo sul servizio idrico.
Comunque, mi risulta che Acea ha provveduto ad attivare un gruppo elettrogeno per ovviare alla mancanza di potenza elettrica, in attesa del miglioramento delle prestazioni della rete dell’Enel.
Per concludere, affermare come qualcuno sta facendo che tutto ciò che sta succedendo sul tema acqua è colpa della precedente amministrazione è, ad essere buoni, da sprovveduti o forse, cogliendoci di più, da persone in malafede“.
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