Comunicato stampa del Cons. Marco Cacciatore (Europa Verde), Presidente Commissione X Urbanistica, Politiche abitative, Rifiuti Regione Lazio, sul tema dell’inceneritore.
“Oggi in Aula l’assessore Valeriani, rispondendo alla mia Interrogazione sull’inceneritore di Roma, ha ribadito la validità del Piano regionale rifiuti vigente, che prevede la progressiva dismissione dell’incenerimento, e affermato che le scelte della Capitale non rientrano nel quadro del PRGR ma sono frutto della situazione di commissariamento. La Giunta ha anche sostenuto che la ‘termovalorizzazione’ – o meglio incenerimento, perché la termovalorizzazione non esiste e al massimo esiste il recupero energetico – è prevista dalle norme.
Ora, secondo il pacchetto economia circolare Ue del 2018 discarica e incenerimento sono equiparate come forme residuali e devono fermarsi ad un massimo del 10% sul totale dei rifiuti prodotti. Questo perché per l’Europa l’incenerimento non equivale a recupero energetico, che comunque deve restare e residuale, mentre purtroppo molto spesso in Italia gli impropriamente detti ‘termovalorizzatori’ sono di fatto inceneritori, con un basso recupero energetico.
Il Piano Rifiuti va difeso, dismettendo o fortemente riducendo gli impianti di cui si serve attualmente Roma fuori del suo territorio e convertendo tutto l’incenerimento e la sua predisposizione, anche all’interno di Roma, al recupero materia. Sarà così più conveniente e sostenibile, oltre che forma prioritaria stabilita dalle norme”.
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