Ricarica delle macchine elettriche e innovazione tecnologica a Marino: qual è il futuro? Intervista all’ing. Audino

Marco

2 anni fa

Dopo le polemiche degli scorsi giorni sulle colonnine elettriche che con un goffo comunicato la Giunta Cecchi ha rivendicato e l’immediata replica del M5S che ha diffuso gli atti del 2019 che hanno condotto alle installazioni realizzate in queste settimane, abbiamo chiesto all’ing. Saverio Audino, ex Assessore M5S all’Innovazione Tecnologica, di chiarirci meglio questa storia degli atti e delle decisioni assunte dalla Giunta Colizza sulla mobilità sostenibile elettrica e l’innovazione tecnologica.

Ing. Audino, è vera questa storia che le colonnine Enel x Mobility montate a Marino risalgono a decisioni assunte dalla giunta Colizza?

È così. Il 14 giugno 2019 con la delibera n. 80 abbiamo dato come Giunta il via al protocollo d’intesa con la Società Enel X Mobility per la realizzazione di una rete di ricarica per veicoli elettrici. Nell’allegato al protocollo erano indicati 8 punti di ricarica doppi equivalenti a 16 stalli per la ricarica di autovetture elettriche. Enel X aveva dato priorità alle richieste delle città con maggiore popolazione e successivamente si sarebbe interessata alle piccole e medie cittadine. Le indicazioni dei luoghi dove collocare gli impianti di ricarica, salvo fattibilità tecnica, erano stati individuati a Marino centro presso la Stazione e al parcheggio del Cimitero, a Cava dei Selci nel parcheggio del Piazzale dello Sport, a S.M. delle Mole presso la Stazione, al parcheggio Eurospin e a Largo dei Lecci. Le ultime due postazioni erano state indicate a Frattocchie a Piazza Alessandro Pertini “La Nave” e a Castelluccia nelle vicinanze de “La Fraschetta” in via Nettunense.

Quali altre azioni avevate immaginato quando era in carica la Giunta Colizza per la ricarica di macchine elettriche, ci sono altri contratti in finalizzazione a Marino?

Dato che i protocolli d’intesa sottoscritti prevedono una clausola di non esclusività, la Giunta Colizza ha sottoscritto altri due protocolli d’intesa con le Soc. Be Charge Srl (DGC n. 134 del 27/11/2020) e CRI.MA Srl (DGC n. 53 del 05/05/2021). Quest’ultimo protocollo d’intesa estendeva la rete di ricarica a 12 punti a doppio stallo per un totale di 24 posti di ricarica. Con il lavoro pianificato dalla giunta Colizza l’attuale amministrazione, se ne avrà la volontà, potrà estendere la rete capillarmente su tutto il territorio raggiungendo i 40 punti di ricarica. I protocolli d’intesa sono già stati sottoscritti rimane solamente la volontà e la capacità di attuarli.

Chiarita la questione delle colonnine, ci dica, che opinione si è fatto dell’azione della Giunta Cecchi sulla innovazione tecnologica?

Pessima me lo faccia dire. Basti tener conto di due importanti progetti che a 9 mesi dall’insediamento della nuova amministrazione sono fatalmente fermi. Mi riferisco alla fibra ottica comunale, progetto FCM, e al progetto “Territorio Sicuro”. Il primo era stato realizzato all’80% ed erano stati acquistati gli ultimi apparati attivi e passivi (fibra ottica e router) per collegare i plessi Nievo, Ciari, Verdi, Morante, Levi, Amendola e le nuove aule della Frank oltre al centro anziani di Cava dei Selci. Il secondo progetto prevedeva la sostituzione delle vecchie telecamere del centro storico e l’acquisto e l’installazione di altre telecamere per un totale di 64 dispositivi di videosorveglianza. Ebbene dalle risposte scritte alle interrogazioni presentate dai consiglieri Blasetti, Carmesini, Cerro e Colizza emerge chiaramente l’incapacità della Giunta Cecchi di gestire questi progetti, confondendo la fibra ottica comunale con le installazioni sul territorio di Fibercop e Openfiber ed attivando solamente 22 telecamere sulle 64 previste!

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