Il Presidente del Consiglio d'Istituto del Mercuri: ancora aspettiamo risposte! La responsabilità è di tutti gli amministratori per questo gravissimo ritardo

Pubblichiamo di seguito due comunicazioni apparse sui social da parte del Presidente del Consiglio d’Istituto del Liceo Artistico Mercuri, Francesca Rotondi, dopo le comunicazioni ufficiali della Città Metropolitana e del Consigliere Metropolitano Daniele Parrucci sulla scelta del parcheggio di via Venerini a Marino per l’allocazione dei moduli temporanei del Liceo.

Nel primo commento la Presidente del Consiglio d’Istituto Rotondi alla affermazione della risoluzione efficace del problema dei moduli di Città Metropolitana (vedi post sotto) risponde: “Peccato che le cose non siano andate proprio così che si sia dovuto aspettare che la sottoscritta in qualità di Presidente del Consiglio d’Istituto, insieme ad altri genitori rappresentanti, scrivesse una PEC in data 27 giugno per risvegliare una situazione al quanto dormiente da parte delle amministrazioni.

Ora si fa presto a rilasciare comunicati stampa, ma sono 13 mesi che è stata chiusa la nostra sede storica!

I ragazzi riprenderanno a settembre nelle stesse condizioni in cui hanno lasciato la scuola con l’onere anche di turni pomeridiani. Si sarebbe potuto sbloccare questa situazione anche mesi fa, non le pare? Ritengo che la responsabilità sia di tutti!”.

Ancora più diretta la risposta e la riproposizione di domande, che ancora aspettano risposte, al Consigliere Metropolitano Parrucci sull’affitto di uno spazio che da oltre due decenni è destinato dal Comune di Marino a finalità pubbliche, domande che erano state poste anche al Sindaco di Marino Cecchi che le ha, ad oggi, abbondantemente ignorate.

“Salve consigliere Daniele Parrucci mi presento sono il presidente del consiglio del Liceo Mercuri di Marino e volevo chiarire con lei alcuni punti essenziali di tutta questa spiacevole situazione che si è andata a creare a più di 12 mesi dalla chiusura della nostra sede storica!

Dopo svariati colloqui, dopo molte manifestazioni avvenute nel corso di questi 13 mesi, il giorno 27/06/2022 la sottoscritta e altri rappresentanti dei genitori hanno inviato a lei, e resa pubblica, una PEC in cui si richiedevano spiegazioni sull’attuale situazione di stallo per poter collocare i moduli provvisori.

In data 14 luglio il comune di Marino ha risposto alla nostra PEC, anch’essa resa pubblica; città metropolitana ha invece risposto solo il 28 luglio, con una mail, e subito dopo abbiamo visto uscire il suo post!

In data 22 luglio è uscita sul web una mia intervista in cui mi pongo delle domande. Pubblicamente le rivolgo ora a lei nella speranza che ci dia, almeno qui, delle risposte!

L’area risultata idonea ad ospitare i moduli, ospita parcheggi blu a pagamento, nonché, da più di 20 anni, il mercato settimanale di Marino.

Quindi, a che titolo il comune utilizza questa area da voi indicata di proprietà di Poste Italiane?

Forse l’amministrazione comunale di Marino ha un diritto di utilizzo di tale area?

Avere delle risposte a questi quesiti sarebbe molto importante perché se risultasse che il Comune avesse dei diritti di utilizzo su tale area questa potrebbe essere messa subito a disposizione per ospitare i moduli e si accorcerebbero di molto i tempi da voi indicati!

Sicuramente la nostra PEC del 27 giugno ha portato alla vostra attenzione una problematica risultata fino ad ora dormiente.

Al momento di concreto c’è solo il nome della ditta aggiudicataria dell’accordo quadro per la posa in opera e fornitura chiavi in mano di volumi edilizi prefabbricati.

Pertanto i nostri ragazzi riprenderanno la scuola nelle stesse identiche modalità in cui l’hanno lasciata onerandosi anche di turni pomeridiani di che cosa si ritiene soddisfatto?”.

Troveranno mai risposta queste semplici ma ragionevolissime domande, in questa storia davvero non positiva per i ragazzi, le famiglie, il corpo scolastico e l’intero tessuto marinese?