Adolfo Tammaro per anni è stato sotto i riflettori della politica di Marino con battaglie e azioni in vari ambiti ambientalisti con le Formiche e il M5S, dal salvataggio dell’area del Divino Amore dalla speculazione edilizia alla riduzione, con lui davvero arrivata, del numero dei movimenti all’aeroporto di Ciampino. Lo abbiamo incontrato e intervistato in vista delle prossime elezioni nazionali del 25 settembre.
Tammaro, chi voterà alle prossime elezioni?
Voterò sicuramente il M5S di Conte e avrò il piacere di votare Sante Narcisi. Il “nostro” Gabriele Narcisi.
Piacere di votare? Suona strano in Italia. E poi il M5S che non siete stati capaci di fare votare 2 volte la vostra maggioranza neanche a Marino?
Volendo dare credito ai sondaggi sembra che gli elettori Italiani siano diventati tutti come in quella gag di Totò dove veniva preso a schiaffi da un energumeno che lo chiamava Pasquale e lui, Totò, rideva perché non era Pasquale. Il M5S ha provato a cambiare il rapporto tra Cittadino e Politica pur con molti limiti e con molti errori. Ma gli elettori fanno fatica a partecipare alla vita pubblica, sentono la mancanza di quei sonori schiaffoni e vogliono continuare evidentemente a ridere come faceva Totò – o tornare a sorridere come proponeva Cecchi – mentre vengono presi a schiaffi.
Quindi una croce sul simbolo del Movimento 5 Stelle per dare fiducia a Conte e Narcisi è per smettere di prendere schiaffoni? Con quali motivazioni?
Prima cosa la paventata modifica della Costituzione lasciata in mano ad una maggioranza tra Meloni, Salvini e Berlusconi mi mette in agitazione. Tutte le coalizioni raffazzonate proposte come voce unica dai Media sono fenomeni da baraccone. Schiaffeggiatori professionisti camuffati dal Gatto e la Volpe. Purtroppo tutti noi Italiani dobbiamo capire che non siamo gli spettatori di questo gioco ridicolo ma ne siamo gli sfortunati Protagonisti. I destinatari finali delle decisioni di lor Signori.
Se vogliamo cambiare per noi per i nostri figli o per i nostri nipoti dobbiamo rimboccarci le maniche e partecipare al cambiamento. In questo senso l’unica voce ancora credibile è quella del M5S di Giuseppe Conte pur se i risultati degli ultimi 5 anni non sono stati sempre entusiasmanti.
Sante Narcisi candidato alle politiche nazionali per l’uninominale alla Camera per il M5S può essere considerato un onore guadagnato per l’onestà e l’impegno con la quale avete governato a Marino?
Sì, penso che avere un “Rappresentante dei Castelli Romani” in Parlamento sia una grande opportunità che il Territorio non deve farsi sfuggire. Parliamo di una persona che vive nei Castelli Romani ed è sempre stata disponibile ad ascoltare tutti.
Quindi per chiudere cosa auspica?
Per chiudere spero che anche quelli che si chiamano Pasquale la smettano di farsi prendere a schiaffi e diano forza al M5S di Giuseppe Conte e di Sante Narcisi.
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