Al via il nuovo anno accademico dell’UniTre di Marino con i suoi oltre 40 corsi e l’obiettivo dei 300 nuovi iscritti.
Con queste premesse è stata avviata la stagione 2022/2023 di corsi, condivisione, incontri in una sala gremita presso l’Amapola Dancing di via del Divino Amore (Marino) alla presenza di tutti i responsabili delle sezioni UniTre dei Castelli Romani e delle istituzioni del Comune di Marino tra i quali il presidente del Consiglio comunale, avvocato Eugenio Pisani neoiscritto UniTre.
“In Italia la cultura si fa col volontariato. Un terreno che deve crescere” ha detto Pisani salutando i nuovi colleghi di corso. “Per me sarà un ritorno alla prima età. Imparerò a suonare il pianoforte nel corso del maestro Mario Alberti” ha rivelato Pisani. Il sindaco di Marino, Stefano Cecchi ha rivolto, da parte sua “un ringraziamento a tutti gli insegnanti che daranno quel tocco di professionalità capace di rendere UniTre efficace e utile”. Il primo cittadino ha quindi ripercorso, pescando nei ricordi personali, la storia di UniTre a Marino. “Di solito si tende a centralizzare, invece Marcello Zega ha avuto l’ispirazione lungimirante di andare a seminare sul territorio creando una struttura capace di camminare con la sua supervisione” ha detto il primo cittadino.
E proprio nell’ottica di un lavoro ampliato a tutti i Castelli Romani sono state le testimonianze dei responsabili dei corsi di Albano, Castelgandolfo e Grottaferrata. Marcello Zega, responsabile, anima e ispiratore di UniTre Marino oltre che vicepresidente nazionale ha presentato la nuova direttrice dei corsi Rita Sanna e, nella sua relazione, ha fatto il punto sullo stato dell’arte che è quello di un lento ma deciso ritorno alla normalità dopo i due anni di pandemia che hanno portato a un forte ma fisiologico calo degli iscritti.
“Il numero degli iscritti è sceso da 700 che eravamo fino a 150 dopo i due anni di chiusura. Siamo andati sotto di 6mila euro nel 2020 ma già nel 2021 il disavanzo è sceso a soli 1000 euro grazie all’impegno di tutti. Quest’anno puntiamo alle 300 iscrizioni” ha spiegato Zega. Anni duri nei quali però si è sperimentata con successo e piacevoli sorprese l’esperienza dei corsi on line. “Abbiamo richieste da tutta Italia ormai”. Il presente di UniTre sarà dunque figlio di una collaborazione sempre a più ampio raggio, a partire dai Castelli Romani.
“Cercheremo di costruire qualcosa insieme alle sedi di Grottaferrata, Albano e Castelgandolfo per riprendere con ancora più forza l’organizzazione di convegni, uscite, iniziative collaterali ai corsi” ha aggiunto Zega.
“Quest’anno grazie alla legge 117 ci iscriveremo al Runts (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore). Abbiamo inviato gli ultimi documenti grazie a una gestione saggia che ci consentirà di accedere ai fondi” ha spiegato ancora il presidente UniTre. “Abbiamo in questo periodo rinnovato lo Statuto e ora ci ripresentiamo con nuove speranze. Torneremo a fare le feste di Natale, di Carnevale e le feste di primavera UniTre in fiore”.
Concludendo il presidente Zega ha ricordato un passaggio prossimo importante. “Fra un anno e mezzo UniTre di Marino compirà 30 anni. Stiamo già raccogliendo tutti i dati e il nostro curriculum che parla dell’operato sul territorio. Serviranno nuove forze alle quali il vecchio direttivo possa trasmettere tutte le esperienze vissute affinché UniTre di Marino si consolidi e possa fare ancora di più per procedere nel cammino sulla strada delle quattro U: Umiltà, Umanità, Universalità e, ovviamente, Unione delle Tre età” ha concluso Zega.
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