Con un dettagliato post l’ex Presidente del Consiglio Comunale Gabriele Narcisi offre delle informazioni sulla scottante questione Palaghiaccio e del possibile nuovo Centro Commerciale Esselunga che, da diverse settimane, si dibatte in particolare all’interno della maggioranza oggi al governo di Marino.
“Lunedì mattina si è svolta una Commissione consiliare” precisa Gabriele Narcisi del M5S “convocata a seguito di una mozione presentata dal PD, che è stata una nuova occasione per fare chiarezza sull’operato dell’amministrazione Colizza sul destino del palaghiaccio (come ormai tutti sanno, di proprietà Esselunga).
Sono stati ribaditi in sede istituzionale due concetti:
1 – a seguito dell’approvazione del nuovo PUCG, per poter realizzare un centro commerciale, Esselunga, o chi per lei, dovrebbe presentare un progetto di rigenerazione urbana che interessi tutta l’area e che, alla fine di un articolato procedimento, venga vagliato ed approvato dal Consiglio comunale – si osservi con il precedente PRG sarebbe stata sufficiente una variante urbanistica, sempre da approvare in Consiglio comunale-.
2 – qualora Esselunga volesse realizzare una struttura destinata ad attività sportive, potrebbe, ad oggi, semplicemente presentarsi presso gli uffici tecnici dell’urbanistica con le richieste di permessi, senza nessun passaggio politico.
Appare, di nuovo, del tutto evidente che chi ha detto che l’amministrazione Colizza “aveva cambiato la destinazione d’uso dell’area” ha detto l’ennesima sciocchezza – per incompetenza o malafede non sappiamo.
Tra i Consiglieri presenti era prevalente l’idea di conservare la destinazione sportiva dell’area; voce fuori dal coro è stata quella del Consigliere De Santis di Fratelli D’Italia, che invece non disdegnerebbe un centro commerciale.
Molto apprezzate le parole dell’Assessore all’Urbanistica, Marcaurelio, che ha riconosciuto che la nostra amministrazione (ndr delle Giunta Colizza), sia nell’approvazione del PUCG che nelle interlocuzioni con Esselunga, ha ben operato nel perseguire gli interessi di tutta la comunità.
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