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Assegnati i Centri Anziani a Marino: i giochi finiscono qui? ‘Questo non creto’ … direbbe Razzi

Dopo circa sei mesi dall’indizione della gara, è stata pubblicata in queste ore sull’albo pretorio del Comune di Marino la documentazione firmata dal Responsabile del Procedimento che definisce le graduatorie e gli assegnatari per la gestione dei Centri Anziani a Marino. Potete vedere il documento qui di seguito.

Una decisione su Frattocchie, che vede prevalere il Centro Anziani del sig. Bocci (come ampiamente annunciato dai comportamenti amministrativi e delle azioni politiche di chi oggi governa Marino). Un percorso amministrativo che presenta una così elevata serie di passaggi giuridici e non solo giuridici a dir poco arditi e creativi che certamente possiamo immaginare sarà oggetto di ulteriori nuove polemiche, proteste e, da quanto si percepisce, esposti, denunce, ricorsi e forse anche indagini di inquirenti a vario livello.

Un esito di un percorso avviato a Marino a fine novembre 2021, a valle della vittoria dell’attuale sindaco Cecchi, con la firma delle convenzioni a quattro Centri Anziani fatte poi decadere dal Comune di Marino stesso un anno dopo, a novembre 2022 e il lunghissimo periodo di analisi dei documenti della Manifestazione di Interesse di inizio dicembre 2022, con un bando che al suo interno appare contraddire la Legge Regionale stessa alla base del rinnovamento dei Centri Anziani. Un capolavoro tra perle amministrative e politica locale che nasconde una bella marchetta? Vedremo.

Nell’attesa di sentire i vincitori e i perdenti del bando, l’unica considerazione alla Crozza in versione senatore Razzi che ci viene è questa “Finito qui? Questo non creto!“.

 

 

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