di Gianna Santini –
Volando , volando, in un afoso pomeriggio di fine Giugno, sulla mia amata Marino. Nelle strade deserte cercavo qualcuno per fare due chiacchiere. Ma niente non si vedeva nessuno !
Mentre svolazzavo di qua e di là mi giungono delle lontane voci … seguo le voci e mi ritrovo sulla scalinata del bel palazzo medioevale che si trova al centro del paese … plano e continuo a seguire il vocio. Volo su per le scale e mi ritrovo nella bella aula consiliare. La sala è piena di umani, mi avvicino e domando cosa stesse accadendo, un omino mi risponde che si sta svolgendo il Consiglio Comunale. Ma bene!!! Finalmente gli amministratori faranno qualcosa per risolvere i problemi di degrado e abbandono in cui riversa questo territorio.
I volti annoiati di chi dovrebbe decidere le sorti non promettono niente di buono, ed infatti dopo un po’ di chiacchere e insinuazioni varie, un tipo dice che il tempo a disposizione per rispondere alle interrogazioni dei rappresentanti politici dei cittadini è finito … caso mai manderanno una lettera con le varie risposte scritte … dice sempre lo stesso tipo. I presenti annuiscono.
Sti umani sono proprio strani! Aspettano fino a 7 mesi per rispondere e poi non hanno tempo. Tutto calcolato e voluto? O forse il caldo ha giocato brutti scherzi?
Proseguono le loro chiacchere, parole, parole , dicono tutto per non dire niente, e già! Tanto tutto è stato già deciso, tutto è già stato calcolato.
Deciso? Calcolato?
A guardare l’andazzo del paese tutte queste decisioni e calcoli sicuramente non sono perfettamente allineati con il concetto del benessere, decoro e trasparenza.
Però parlano, parlano, con i loro voti annoiati, i sorrisi sembrano ora finiti … rimangono solo le parole vuote, mentre i miei i cittadini di fuori stringono i denti in attesa di poter decidere di nuovo le sorti del paese … “errare humanum est, perseverare autem diabolicum“!
Nel frattempo state tranquilli che controllo!!
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