Cronache dal Consiglio Comunale del 31 luglio 2023

Gianni Botta

1 anno fa

Lunedì 31 luglio si è svolto il terzo Consiglio Comunale del 2023, dopo quelli del 26 giugno e del 28 aprile.

L’ordine del giorno era piuttosto nutrito, come succede quando le convocazioni vengono diradate nel tempo, e spaziava dalle interrogazioni – di cui vi diremo di seguito – presentate dai membri dell’opposizione, ai riconoscimenti di debito, alle variazioni ed assestamento di bilancio, ai regolamenti da approvare per giungere al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2024:2026.

È difficile condensare gli avvenimenti che si svolgono nell’arco di quasi 6 ore di dibattito senza correre il rischio di annoiare il lettore ed è per questo che cercheremo di riferire i fatti principali con le sensazioni che ne abbiamo tratto, invitando a guardare la diretta sul sito del Comune.

Innanzitutto però vogliamo unirci alle condoglianze espresse dal Sindaco per la scomparsa del padre del Consigliere Manni ma, ancor di più, rinnoviamo il nostro sentimento di grande dolore per l’improvvisa scomparsa di Angelo Pazienza, annunciata durante la seduta dal Sindaco, che ha stretto tutto il Consiglio in un minuto di commozione e profondo raccoglimento.

Dicevamo delle interrogazioni, la prima verteva sulla gestione dei Centri Anziani ma …ops! è “saltata” per l’assenza dei consiglieri di FdI, magicamente apparsi subito dopo, col risultato che nel Consiglio non si è parlato della scandalosa situazione dei Centri Anziani, immaginiamo con grande soddisfazione da parte di qualcuno interessato a che dell’argomento si parli il meno possibile. Anche questa è politica, purtroppo.

Della risposta fornita dall’Assessore Mastantuono alla prima interrogazione presentata dal Gruppo M5S sui fondi regionali abbiamo avuto notizia che:

a Marino non ci sono reti di imprese in nessun ambito, fossero viticoltori o piccole aziende artigiane, insomma nulla (chissà se la stessa cosa risulta anche alle imprese);
in luogo della (mancata) partecipazione al bando che prevedeva 100.000 euro di contributi regionali sono stati comunque stanziati 150.000 di fondi comunali, bontà loro.

Nel novero degli interventi per la sicurezza, l’Assessore Toppi ha riferito che l’installazione delle videocamere è rimandata ad avvenuto completamento della posa della fibra: scelta legittima che, comunque, nel frattempo espone il territorio comunale al rischio di scorribande. Con l’occasione volevamo rammentare all’Assessore Toppi che “le casse non sono vuote” poiché il milione della transazione Wall Gest (la società resasi irreperibile nelle descrizioni dello stesso Sindaco in un precedente Consiglio Comunale) era stato prudentemente accantonato a bilancio e che, prima di stracciarsi le vesti, bisognerà attendere l’udienza di ottobre prossimo, quando sarà discusso il necessario ricorso presentato dal Comune per il quale il Sindaco ha garantito la volontà di battersi contro “l‘intento della società proprietaria dell’immobile…di arrivare ad un ammontare esagerato“.
Oppure dobbiamo pensare che il Comune abbia già ceduto le armi?

Interessante poi l’intervento del Consigliere Venanzoni che, con riferimento al riconoscimento di debito per sentenze della Commissione Tributaria (punto 4. OdG) ha ripetutamente sollecitato un’istruttoria interna al Comune volta ad individuare responsabilità dei funzionari. A nulla sono valse le obiezioni con cui il Presidente Pisani gli ha fatto notare che questi atti vengono trasmessi d’ufficio alla Corte dei Conti: niente, Venanzoni vuole un’istruttoria (a proposito di tribuni … ).

Per evitare di dilungarci, invitiamo il lettore a guardare la discussione relativa alla pista ciclabile (c.d. anello ma più propriamente una “C”), arricchita dal contributo dell’Arch. Gentilini – prezioso come sempre, anche perché consente di colmare i silenzi dell’Assessore, pur chiamato a riferire – e con l’intervento del Consigliere De Santis, il quale prima chiede di mettere a verbale che è contrario al progetto delle piste ciclabili ma al momento della votazione… si astiene!

Chiudiamo questo articolo parlando del DUP 2024:2026.
Senza entrare nella descrizione dettagliata del dibattito (che pure ha offerto momenti di vivace confronto) la cosa che ci è sembrata interessante è avvenuta quando si è parlato di Ostello e ODCEC: difficile riferire tutto il dialogo mentre risulta più facile raccontare la sensazione di totale armonia calata nella sala nel momento in cui dai banchi dell’opposizione il Consigliere Venanzoni – sentendosi stranamente chiamato in causa – ha preso parola* per alzarsi in volo parlando di “idee” che debbono ispirare un’amministrazione, incontrando nel suo planare l’immediato abbraccio dai banchi della maggioranza del Consigliere di maggioranza Tisei, secondo il quale la cessione all’ODCEC, sostanzialmente, è una scelta che ‘muove l’economia’.
Di fronte a questa congiunzione amorosa a cui abbiamo assistito, noi che restiamo a terra adesso sappiamo che oltre al sole e l’altre stelle dantesco adesso l’amor move anche l’economia.
Tralasciando l’anestetica discussione sui termini di presentazione degli emendamenti del PD, il dibattito si è ravvivato quando il Gruppo M5S, entrando nel merito, ha mosso dei significativi rilievi riguardanti le contraddizioni presenti nel documento (lotta all’evasione e rottamazione delle ingiunzioni, emergenza sanitaria COVID ancora esistente solo nel DUP) trovando la ferma opposizione del Sindaco Cecchi. Dobbiamo riconoscere al Primo Cittadino il fatto che, con furbesca operazione, sia riuscito a spostare il discorso su tutt’altro ambito (Vaffa day, Consiglieri eletti), evadendo la sostanza delle osservazioni e delle contraddizioni con lo scopo unico, politico, di mettere in ombra il Gruppo M5S (evidentemente l’unico gruppo che fa opposizione reale e che dà fastidio al sistema … delle armonie dantesche sopra evidenziate).

Ma nonostante lo sforzo del primo cittadino, i temi e le contraddizioni restano: il documento, pur ricalcando il programma elettorale, presenta dei punti su cui chi fa opposizione non può che astenersi e non c’è bisogno di rammentare alla cittadinanza che “infatti sono Sindaco” (sic) o che “abbiamo vinto le elezioni” (acuto quanto lapalissiano contributo del Consigliere Tisei).
Ma tant’è, nei fatti l’esame del DUP è aggiornato ad una seduta successiva in cui verrà approvato il bilancio di previsione: il nostro auspicio è che in quella sede l’OdG sia limitato a questo solo argomento e che le contraddizioni vengano sciolte.

* Volevamo far presente che, pur in presenza di modifica di calendari, novembre continua ad avere 30 giorni.

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