I nuovi dati dell’Arpa Lazio relativi al 30 luglio, secondo giorno dell’incendio, restano molto alti e indicano presenza di diossina in aria, anche a 600 metri dall’incendio, pari a 4 pg/m3., in aumento rispetto al 3.3 del 29 luglio a 600 metri di distanza.
Purtroppo in rialzo anche i valori di PCB a distanza dall’incendio che passano da 340 pg/m3 a 418.
E’ ora che le Autorità sanitarie e la Protezione civile Regionale prendano in mano la situazione a supporto dei Sindaci e della popolazione colpita che, confusa e senza molte informazioni chiare sui luoghi più pericolosi presenti sul territorio, rischia di comportarsi in modo errato aumentando di molto il rischio per la salute pubblica.
© Tutti i diritti riservati. Leggi la nostra policy di condivisione.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
- I dati dell’aria si avvicinano alla normalità: nuove misure di mitigazione del rischio del Dip. di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica regionale
- Ultimi dati: migliora finalmente la situazione a distanza dall’incendio per diossine e benzo(a)pirene
- La diossina oltre 100 volte sopra la soglia di guardia: i primi dati dell’Arpa Lazio sull’incendio. L’attesa per le indicazioni delle Autorità di salute pubblica
- Colizza durissimo su Cecchi per l’incendio: non saremo mai complici di chi preferisce le passerelle …
- Valori della diossina sempre alti anche a 600 m dalla zona dell’incendio: i nuovi dati dell’Arpa