Lo scandalo del Teatro Vittoria di Marino: ci costa più da chiuso che da aperto …

Marco

1 anno fa

La storia dell’affido del Teatro Vittoria fatto dall’Amministrazione Cecchi è lo specchio lampante dell’inefficienza e della incapacità di questa amministrazione.

Assegnato a dicembre 2022, il Teatro Vittoria è ad oggi, dopo 10 mesi, ancora chiuso e di fatto ‘morto’ per la cultura e lo spettacolo, un vero disastro rispetto ai 6 anni di gestione dal 2017 al 2022 che hanno preceduto questa amministrazione a guida Cecchi.

Riassumiamo i dati da scandalo che caratterizzano questa storia:

A fine dicembre 2022 vengono pubblicate le graduatorie della gara in cui l’Associazione Trousse di Roma risultava vincitrice del bando di gestione del Teatro.
Dopo otto mesi, il 3 agosto 2023 per l’esattezza, viene firmato il Contratto di Gestione per l’affidamento della Sala, ma è un fatto acclarato che la Sala Teatro a tutt’oggi versa in condizioni di abbandono e degrado come mostrano queste foto recentissime.
Nel frattempo è arrivata la Sagra dell’Uva con la sua 99^ edizione, e quale migliore occasione per finanziare ulteriormente l’associazione vincitrice (che dovrebbe gestire il Teatro e ancora non lo fa pur se finanziata) che ha ricevuto con Delibera di Giunta N.899 del 19-09-2023 – Codice CIG Z323C7E2E9 ben ulteriori € 8.540,00 per prestazioni ‘attori corteo storico e spettacolo teatrale dell’attore Pino Quartullo’.
Da notare il dettaglio non affatto trascurabile che in una prima promozione pubblicitaria della Sagra era apparsa la locandina dell’evento finanziato con € 8.540,00 con il titolo dello spettacolo che risultava Wine Man Show, cioè il medesimo titolo che compare sull’Offerta Tecnica presentata da Associazione Trousse Aps per il Bando di gestione, quindi lo spettacolo sarebbe già pagato abbondantemente. Ma è bastato un piccolo gesto, e voilà, il titolo è magicamente cambiato in In Vino Veritas.
Visto che ancora non tutti a Marino sono decerebrati ci sarebbe da fare qualche domanda al nostro iconico Sindaco Cecchi: come mai questo cambio di Titolo in corsa? Lo stesso spettacolo può essere pagato due volte, con i fondi destinati al servizio teatro e poi con il capitolo delle Spese Ricorrenti (sic!) per la Sagra dell’Uva? O per star sicuri meglio cambiare il titolo tanto la sostanza non cambia? Eh Sindaco?
Non che la vaghezza dell’offerta tecnica dell’Associazione di Roma lasciasse dubbi, avendo vinto pur non essendoci né un cronoprogramma né un titolo di spettacolo nella sua offerta, tranne appunto il già citato Wine Man Show alias, a quanto abbiamo visto di recente, In Vino Veritas.
Per quanto riguarda il contratto di gestione, dalla cui data di firma cominciano a decorrere i 24 mesi (rinnovabili) della gestione, appare inoltre insolitamente bassa la penale – dai 100 ai 1000€ – in caso di inadempienza da parte del Concessionario. Come mai Signor Sindaco?
Ultima domanda per il Sindaco dei Sorrisi ‘amari e cari’ per i cittadini: ma i 25mila € di fondi che sono andati all’associazione assegnataria non erano destinati all’apertura della sala a disposizione della comunità marinese come è stato nei precedenti sei anni di attività?

Chissà chi lo sa!

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