di Gianni Botta –
Così sembra che un altro anno si chiuda portando con sé quei fatti che diventeranno ricordi per alcuni o rimpianti per altri.
Sono stato accolto in questa redazione proprio nel 2023 partecipando ai dibattiti, unendo la mia firma a quella di coloro che da più tempo vi annotavano le proprie “Idee” (così si chiama la bozza di ogni articolo) in attesa che fossero pubblicate. Molte hanno visto la luce, altre invece sono finite nel cestino perché, magari, il momento era passato e non aveva più senso pubblicarle, oppure perché proprio non meritavano.
Resta comunque la gratificazione per ognuno di noi di aver potuto esprimere le proprie idee, le sensazioni, le denunce e di questo non posso che ringraziare il nostro Direttore – anche se, conoscendolo, so che lui si schermirà – per essermi stato da guida in modo equilibrato, aggiungendo quello che mancava al mio scritto per essere buono (oltre non posso andare).
Sul fronte locale … beh qui ne accadono di cose ed altre ne vedremo noi cittadini che ci piaceranno oppure no, l’importante è essere vigili per coglierle iniziando dalle piccole sfumature.
Chiudo augurando a tutti i miei amici della Redazione un bellissimo 2024 ed a tutti i lettori che l’anno prossimo possa andare oltre le loro aspettative, ma solo quelle buone poiché al peggio, ahimè si sa che non c’è mai fine.
Buon 2024