Il Comune di Marino con Deliberazione della Giunta comunale n. 3 del 4 gennaio 2024 ha confermato l’adesione al ricorso avverso il bando di gara di Roma Capitale relativo alla costruzione di un inceneritore in località Santa Palomba continuando nella linea della contrarietà alla realizzazione dell’impianto considerati i molti aspetti negativi.
Questa linea della maggioranza Cecchi che guida Marino, dopo un primo tentennamento appena insediati su una mozione del M5S che andava proprio nella direzione di attivarsi contro questa realizzazione, ha mantenuto una coerenza apprezzabile, nella linea di alcune associazioni locali e cittadini della Rete Tutela Roma Sud che per primi si sono opposti nei diversi tribunale amministrativi. D’altro canto risulta molto importante anche la collaborazione tra i diversi comuni dei Castelli Romani e di Roma Sud che vede oggi Gualtieri come commissario da solo affrontare il blocco contrario della parte sud della provincia di Roma, con i Comuni castellani schierati compatti contro una realizzazione davvero scellerata che mostra tutti i suoi limiti ambientali oltre che i dubbi di natura finanziaria e realizzativa.
Inutile soffermarsi, invece, sull’assoluta nullità del PD locale di Marino che, con il suo simbolico segretario Ambrogiani, parla di tutt’altro invece che di inceneritore o addirittura parla in difesa di portatori di interesse di pochi, nella linea vuota e profondamente contraddittoria assunta da quasi un ventennio dalla dirigenza del PD marinese.
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