La protesta indetta dal Comitato di Quartiere Sassone per il 12 gennaio ha visto, nonostante l’ora e la giornata lavorativa, molte persone, anche con famiglie e bambini, radunarsi davanti all’accesso del Parco.
Santo Andaloro, in rappresentanza del Comitato di Quartiere Sassone, ha moderato gli interventi al microfono. Dopo aver ringraziato i presenti per aver preso parte del presidio ha sottolineato l’elemento fondamentale che è la causa principale degli episodi spiacevoli registrati sulla strada, cioè l’inciviltà della maggior parte degli automobilisti.
Ha poi proseguito esortando i diversi soggetti istituzionali coinvolti in questo tratto di strada, Città Metropolitana e Comune in particolare, a riunirsi intorno ad un tavolo con il Prefetto per decidere e mettere in atto le misure necessarie affinché non si ripeta l’ennesimo grave incidente sia stradale tra auto sia nei confronti dei pedoni.
Molti residenti hanno poi testimoniato al microfono come sia via del Sassone sia via Quarto S. Antonio sia Via Appia vecchia sede assomiglino sempre più a piste da corsa per auto. Tutto questo risulta agevolato dalla totale mancanza di limitatori di velocità come i rialzi alle strisce pedonali e la loro segnalazione adeguata. Si è anche evidenziato come in passato tali misure siano state in parte realizzate e poi, in modo incomprensibile, dismesse dopo il rifacimento del manto stradale.
Infine, sono intervenuti i Consiglieri di minoranza Cerro e Blasetti presenti al presidio e si sono impegnati a portare in discussione al Consiglio comunale questa tematica e il tema delle misure per la riduzione del rischio. Si sono anche impegnati per raggiungere l’obiettivo della messa in sicurezza delle varie vie che caratterizzano quel tratto di strada al Sassone, strada divenuta ad alto rischio per l’incremento sconsiderato dei residenti e, conseguentemente, anche del traffico. E’ stato anche messo in evidenza come l’ingresso ai due Parchi pubblici del Sassone sia caratterizzato dall’assenza di marciapiedi mettendo costantemente a rischio bambini, mamme e papà, oltre agli altri adulti, che vogliono raggiungere i due Parco della zona, molto frequentati.
Qui un video con una parte degli interventi ripresi in un collegamento streaming.
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