Con il coinvolgimento di alcuni rappresentanti delle associazioni che collaborano con il Comitato di Quartiere Sassone e i rappresentanti del Comitato stesso che gestisce il Parco Sassone a Frattocchie si sono svolti nella serata del 29 febbraio i test di funzionamento del collegamento radio tra Prefetture di diverse parti d’Italia con la ‘Rete di emergenza Zamberletti‘.
I test sono stati preceduti da una vera e propria lezione di trasmissione radio svolta da Angelo Veneziano, responsabile per l’area dei Castelli Romani della Rete radio di emergenza gestita con la collaborazione delle Prefetture, della Protezione Civile Nazionale e Regionali e dai volontari dell’ARI, l’Associazione Radioamatori Italiani.
“La Rete radio di emergenza recentemente denominata ‘Rete Zamberletti’ in ricordo del Commissario straordinario dei terremoti del Friuli e dell’Irpinia, primo Ministro nella storia d’Italia della Protezione Civile” ha precisato Veneziano ai partecipanti all’evento “costituisce una risorsa importante per gli scopi di Protezione Civile. Con dei test periodici le 123 Prefetture italiane vengono coinvolte nella trasmissione e ricezione di segnali audio analogici e digitali, con collegamenti radio diretti a onde corte su tutto il territorio“.
Durante il test del 29 febbraio, infatti, oltre 30 punti nazionali, dal nord al sud d’Italia passando per il centro, hanno effettuato il collegamento e verificato l’intensità dei segnali radio ricevuti. La Rete Zamberletti può diventare una risorsa fondamentale in caso di calamità naturale o antropica, ma anche in situazioni potenzialmente legate a crisi di Difesa Civile, per assicurare le comunicazioni nazionali e anche internazionali a distanza quando i servizi ordinari di telecomunicazione, come la rete fissa telefonica o quella cellulare o la stessa internet, sono fuori servizio.
In questi scenari di ‘down‘ delle infrastrutture critiche di telecomunicazione nazionali o locali e nell’assenza di alcuni servizi essenziali, i volontari dell’ARI assicurano una immediata disponibilità di connettività per le informazioni essenziali che si necessita trasmettere.
“Il Parco Sassone di Frattocchie” ha precisato Veneziano “è inserito tra le Aree di Attesa e di Accoglienza degli sfollati in caso di calamità sul territorio di Marino. Per questa ragione effettuare degli eventi come questo consente di informare le persone sulle caratteristiche del Piano di Emergenza di Protezione Civile a livello Comunale, oltre che ha sperimentare una operatività per la connessione radio a distanza con gli altri soccorritori. Tra gli scopi del Comitato di Quartiere c’è anche quello di avvicinare i giovani a queste informazioni tecniche che possono, in emergenza ma anche in tempo ordinario, diventare vitali e far nascere una vera passione, come accaduto a me e a molti altri amici dell’ARI nel corso della vita“.
Al termine del test, che ha visto anche la presenza degli Assessori Orazi e Marcaurelio e della Consigliera M5S Cerro del Comune di Marino, il Comitato ha offerto in segno di amicizia con i presenti un semplice rinfresco, molto gradito dai partecipanti.
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