Buon 25 aprile, festa della liberazione dal nazifascismo! Gli auguri di Noi Cambiamo

Marco

8 mesi fa

Siamo arrivati a 79 anni da quel 25 aprile del 1945 in cui ebbe luogo l’insurrezione di molta parte della popolazione delle regioni italiane ancora occupate dai nazisti tedeschi e dai fascisti.

Questo giorno del 25 aprile, già dal 1946, fu preso a simbolo della ‘Liberazione‘ dell’Italia dalla dittatura fascista, durata dal 1922 al 1943, e dall’occupazione dei nazisti. Questa insurrezione è considerata dagli storici l’atto finale della Resistenza, il vasto e variegato fenomeno di lotta che vide gli italiani organizzarsi in gruppi paramilitari, i partigiani, per combattere affianco degli alleati contro la dittatura, i fascisti e i nazisti tedeschi che ancora occupavano l’Italia di cui, fino al 1943, erano alleati grazie agli accordi tra Mussolini e Hitler.

Da un punto di vista storico la Resistenza ebbe inizio subito dopo l’8 settembre 1943, data dell’armistizio firmato dal governo italiano con gli angloamericani.

I partigiani italiani univano sotto un unico obiettivo – la liberazione dell’Italia dal nazifascismo – combattenti civili di diverse estrazioni politiche: cattolici, comunisti, repubblicani, socialisti e tanta gente comune stufa del disastro del fascismo e della dittatura.

Oggi sembra essere passato di moda parlare della liberazione dal nazifascismo e uno strisciante revisionismo storico vorrebbe ribaltare la visione sul ventennio fascista, cominciato con una marcia nel 1922, la fine della democrazia, tanta violenza, intimidazione e culminato, dopo il suo esordio, con l’assassinio di Giacomo Matteotti il 10 giugno del 1924.

Ma nonostante l’onda politica revisionista, questo giorno sta a ricordare a tutti noi, pure quelli che proprio non ce la fanno a pronunciare la parola ‘antifascismo’ che la libertà è stata conquistata in questo Paese ad altissimo prezzo di vite umane, la vita di persone idealiste, coraggiose e dignitose che misero a repentaglio la loro vita, quella dei loro cari e amici, per dare vita ad una nuova Italia libera da dittature, dal pensiero unico e dal razzismo che Mussolini e Hitler, in posti diversi ma in modi similari, avevano imposto.

Viva la Resistenza, viva la Liberazione dal nazifascismo!

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