di Gianni Botta –
Il Giubileo è alle porte e fervono i preparativi per accogliere i milioni di pellegrini che si rovesceranno nella Capitale in aggiunta ai semplici turisti. Oltre alla nota questione dell’inceneritore di Santa Palomba (ripetutamente trattata dalla nostra testata), esiste un altro fondamentale problema legato alla gestione dei voli per garantire l’arrivo di questo flusso di persone, che ci coinvolge in modo particolare per l’Aeroporto di Ciampino.
E sembrerebbe nella sostanza proprio questa una delle ragioni principali per cui in questi giorni l’Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC) ha pubblicato la bozza di “Regolamento recante disposizioni sul contenimento dell’inquinamento acustico nell’intorno aeroportuale” chiedendo osservazioni pubbliche, aperte ai cittadini, alle associazioni e alle istituzioni di vario livello, entro il 15 di maggio, data posticipata dopo un primo blitz che vedeva possibili le osservazioni fino al 26 di aprile. Quindi anche i Sindaci di Ciampino e di Marino sono chiamati, se lo riterranno necessario, ad avanzare le rispettive proposte di modifica.
La vicenda ha trovato spazio in questa testata con la pubblicazione della denuncia del CRIAAC in cui, tra l’altro, viene stigmatizzata la circostanza per la quale l’ENAC, ritenendo di esercitare le proprie competenze, potrebbe andare a modificare i limiti previsti da decreti e atti vigenti, per Ciampino, ad esempio, viene in mente il Decreto Costa del 2018, arrogandosi il diritto di “…legiferare in vece degli Organi Istituzionali Ministeriali, Regionali e Comunali legittimamente preposti“.
Strano Paese l’Italia, in cui la Pubblica Amministrazione è stata via via smembrata con la creazione di Agenzie, Aziende, finendo col confondersi in esse e confondendo chi volesse darsi la pena di individuare competenze, ma soprattutto le responsabilità politiche.
Eppure c’è sempre un momento in cui, suo malgrado, queste decisioni tornano in mano alla politica: in questo caso, per partire dal livello locale, sono i poveri Sindaci di Ciampino e di Marino ai quali, nella sostanza, è chiesto di avanzare le proposte di correttivo della bozza di Regolamento elaborata ENAC. Quindi, in ultima battuta appare come se a loro venga consegnato il ‘cerino’, costringendoli a fare la quadratura del cerchio tra gli “ordini” che arrivano dall’alto – in questo caso da un Ente Pubblico e non da un Organo dell’Amministrazione – e le istanze dei cittadini che rappresentano e che debbono tutelare. Mi metto nei loro panni, ne va del loro mandato e del loro futuro politico perché in questi casi la posta in gioco è talmente alta che può anche succedere che le decisioni passino sopra le teste dei cittadini. Non a caso il CRIAAC ha messo in guardia i sindaci chiedendo trasparenza e lo svolgimento in un dibattito pubblico, proprio per far saltare quel processo avviato da ENAC che, come anche il Ilcaffe.tv sottolinea, appare essere concepito sotto traccia, “alla chetichella”.
Nel momento in cui scrivo non sono note le proposte che hanno o stanno per formulare la Sindaca Colella ed il Sindaco Cecchi, tuttavia mi chiedo se avranno scelto di opporsi concretamente oppure, parafrasando Don Raffae’, si saranno “costernati, indignati, impegnati e poi avranno gettato la spugna con gran dignità“.
Non so cosa rispondere, mi limito solo a registrare la fresca notizia che la Sindaca PD di Ciampino ha appena silurato il suo Vice Sindaco M5S Monti – nominato neanche sette mesi fa – per “totale mancanza di rispetto“, come ha dichiarato il Segretario PD di Ciampino, mandando in frantumi l’unica alleanza progressista possibile. E sempre la testata Ilcaffe.tv indica che questa vicenda di ENAC sia stata tra le possibili cause alla base di questa rottura.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
- ENAC: presentato un Piano straordinario in cui si immagina di chiudere l’aeroporto di Ciampino
- Il Comitato Aeroporto commenta con lucidità la bocciatura della rotta sperimentale di ENAC su Santa Maria delle Mole e attende che il TAR finalmente dia il via libera alla riduzione dei voli del Decreto Costa
- Il Comitato dei cittadini contro la chiusura anticipata della Valutazione Ambientale dell’Aeroporto di Ciampino in corso presso il Ministero dell’Ambiente
- Dichiarazione del CRIAAC dopo la presentazione delle osservazioni alla bozza di Regolamento proposto da ENAC sul rumore aeroportuale
- CRIAAC: Solo fake news sulla possibile chiusura dell’aeroporto di Ciampino?
Leave a Reply