Le cadute della Giunta Cecchi continuano a ripetersi con preoccupante frequenza.
L’ultima è stata denunciata da parte del PSI di Marino, che ha pubblicato nel proprio profilo Facebook la risposta della Prefettura alla lettera con cui venivano segnalate le violazioni alla normativa prevista in materia di pubblicità elettorale, contenute nella Delibera di Giunta n.73/2024 concernente l’organizzazione delle prossime elezioni europee relativamente ai seguenti punti:
Ebbene, con la nota pubblicata dal PSI di Marino – che riportiamo di seguito – la Prefettura ha espresso il proprio parere e, di fatto, invalidato quanto deciso nella delibera di cui sopra invitando l’Amministrazione marinese ad assumere le determinazioni di competenza.
Il PSI di Marino ha dichiarato che “l’Amministrazione marinese ha cercato di mettere in secondo piano le elezioni europee, vergognandosi dei propri candidati Vannacci e Polverini“.
Da parte nostra resta lo sconcerto nel constatare un’interpretazione restrittiva della norma, laddove la delibera stabilisce l’installazione di un numero di plance inferiore a quello previsto per legge: 6 sole plance in luogo del numero indicato dalla Prefettura in “almeno 10 e non più di 25“.
Lungi dal pensare che ciò possa dipendere da una volontà di restringere gli spazi democratici, potremmo credere che sia stato il costo delle plance ad aver influenzato la decisione. Infatti, spulciando nei documenti pubblicati nel sito del Comune, leggiamo che con Determina Dirigenziale n.448/2024 è stato recentemente disposto l’acquisto di 35 plance per “l’affissione di manifesti di vario tipo mediante affidamento diretto“, al costo di 17.080€, ovvero 488€ l’una. Chissà se sarà questo …
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