Il 2 settembre nei locali dello storico negozio Anellucci a Marino Centro è stata presentata da parte della Proloco Marino l’iniziativa “Un Tranvetto chiamato Desiderio“.
Nel corso della conferenza stampa – moderata dalla sempre puntuale Anna Maria Gavotti – il Presidente della Proloco Marino Carlo Zelinotti ha illustrato l’iniziativa che prenderà avvio dal prossimo 7 settembre alle 16.00 per accogliere la 100^ Sagra dell’Uva, accompagnarla nei giorni del suo svolgimento e prolungarne il clima fino a fine mese al fine di “…creare un motivo d’interesse che favorisca e promuova la visita della città, nei mesi dell’anno più favorevoli e più a lungo rispetto al tradizionale appuntamento con la festa delle feste” marinese.
Massimo Lauri, Direttore artistico dell’iniziativa, da vero “artigiano” ci ha accolti con un entusiasmo contagioso nel “cantiere vivo” che insieme a Gianni Alfonsi ha allestito in questi locali ormai tristemente vuoti per creare un ricchissimo “contenitore”: di immagini statiche scattate da lui stesso, in cui sono ritratti i volti dei frequentatori delle ultime venti edizioni della Sagra dell’Uva; di immagini in movimento dei filmati che saranno proiettati in una postazione allestita ad hoc, iniziando da quelli d’antan dell’Istituto Luce; di proiezioni cinematografiche dei film storici che raccontano la Roma che fu e i suoi Castelli; di stornelli in musica, che saranno recitati e cantati da Fabrizio Amici e dal Maestro Mario Alberti, presente alla conferenza.
Per “stuzzicare” la curiosità dei nostri lettori ecco alcune immagini dello storico “tranvetto“, il mezzo preferito dai romani per salire ai Castelli, in particolare a Marino durante e non solo i giorni della sagra, definitivamente smantellato negli anni ’70.
(immagine proloco Marino)
Senza svelare oltre alleghiamo la locandina completa della mostra – che, lo ripetiamo, sarà inaugurata sabato 7 settembre alle 16.00 e si protrarrà fino a fine ottobre – invitando i nostri lettori a visitarla per individuare nelle centinaia di immagini volti conosciuti o, perché no, anche loro stessi, e partecipare agli eventi cinematografici e musicali dei fine settimana (per i quali è richiesta la prenotazione).
Chiudiamo esprimendo il nostro apprezzamento per questo impegno da parte della proloco marinese che è riuscita a creare opportunità partendo dalle avversità: infatti a fronte dell’inagibilità degli storici locali di Palazzo Colonna hanno avuto la brillante idea di donare nuova vita ai locali oramai chiusi da anni, con ciò disseminando eventi lungo il centralissimo, e abbandonato, Corso Trieste. Questo grazie anche alla generosità delle famiglie Anellucci, Rinaldi e Onorati che hanno messo a disposizione gratuitamente i locali di loro proprietà, nei cui riguardi ci associamo ai ringraziamenti.
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