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La sagra c’è e si sente! L’iniziativa dell’Archeoclub durante la Sagra dell’Uva

Tra le iniziative che caratterizzano la 100^ Sagra dell’Uva a Marino ci occupiamo oggi della proposta di Archeoclub ‘La sagra c’è e si sente!’.

Per chi in questi giorni si troverà di passaggio a Marino, e fino al 6 ottobre prossimo, nel Centro Storico a partire dalle 10 in avanti sarà possibile attraverso il servizio messo a disposizione dall’Archeoclub ascoltare, in totale autonomia, un audio-tour multimediale sulla storia di Marino e i suoi elementi di maggiore caratterizzazione storico culturale. I capitoli dell’audioguida riguardano le seguenti aree del centro storico:

L’Archeoclub opera da molti anni per la valorizzazione del patrimonio storico artistico della città di Marino, anche mediante visite effettuate da guide autorizzate, che vengono svolte durante tutto l’anno ai luoghi monumentali del centro storico, al mitreo, ai percorsi sotterranei.

Il progetto ‘La Sagra c’è e si sente!’ fu originariamente realizzato dall’Archeoclub nel 2020, durante le restrizioni dei contatti sociali, causati dall’epidemia di COVID, permettendo ai turisti di visitare comunque in tutta sicurezza la città di Marino e di sperimentare una nuova tipologia tecnologica di divulgazione culturale.

L’audioguida accompagnerà gli ospiti della Sagra dell’Uva numero 100 in un singolare viaggio alla scoperta della storia, delle curiosità e dei luoghi propri della festa più antica e originale del suo genere.

La modalità di fruizione è semplice: attraverso il supporto della tecnologia Qr code e l’utilizzo di un dispositivo smartphone, i visitatori potranno individuare i cinque punti di ascolto ubicati nelle principali piazze cittadine: Piazza Matteotti, Piazza Farini, Piazza San Barnaba, Piazza della Repubblica e Piazza San Giovanni. Ogni tappa corrisponde ad una traccia audio, nella quale si potranno ascoltare racconti e aneddoti peculiari della Sagra dell’Uva. Una mappa, appositamente ideata, accompagnerà il visitatore lungo il percorso, fornendo indicazioni relative alle modalità di fruizione.

I racconti, fruibili sia in lingua italiana, che in inglese, sono finalizzati a un ascolto immersivo e partecipativo, coinvolgendo qualsiasi tipo di persona, senza nessun limite di età.

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