Nel novero delle numerosissime iniziative messe in scena questa estate, il Comune di Marino ha organizzato una serie di eventi a preludio della 100^ Sagra dell’Uva denominata “MARINO CITTA’ DI STORIA, ARTE, CULTURA”.
Un ricco carnet di spettacoli teatrali e musicali svolto dal 13 al 29 settembre con un impegno complessivo di 26.142,00 €, assunto con le Determine n.1018 del 10/09/2024 (24.800,00 €) e n.1030 del 12/09/2024 (1.342,00 €).
Ebbene, ieri sera presso l’infopoint dell’Appia Antica si è svolto uno di questi eventi, il concerto del Blues Mood Trio, inizialmente previsto per il 13 settembre, ma spostato causa maltempo a lunedì 30, giorno della settimana sicuramente poco propizio per un concerto.
Tuttavia, nonostante questa scelta azzardata, i volontari dell’APS Il Riccio si sono messi a disposizione del Comune offrendo dapprima massima visibilità al concerto, poi aprendo i cancelli del circolo fino a sera tardi.
Il risultato è stata una desolante partecipazione di pubblico, letteralmente composto da 6 persone – inclusi gli amici del Riccio – eppure, nonostante ciò, la band non si è scoraggiata ed ha eseguito un concerto sontuoso della durata di un’ora e mezza viaggiando tra i successi di Eric Clapton, supportata anche dall’ottimo staff dei tecnici del suono.
Un gesto di riconoscenza da parte della band nei confronti del pubblico, che ha cercato di ricambiare per restituire calore ed entusiasmo, anche se in questi casi si sa che il “combustibile” è dato proprio dalla folla.
A questo punto non possiamo esimerci dal rivolgere un pensiero all’Amministrazione, iniziando dall’Assessora Covizzi: nessun comunicato che desse visibilità a questo concerto – pure pagato con soldi nostri -, ma soprattutto un’immagine desolante della ignara comunità marinese offerta ai musicisti, sottolineata quando un ragazzo si è alzato alla fine di un brano dicendo “scusate ragazzi, siete bravissimi ma debbo proprio scappare“, come a dire che se avesse saputo avrebbe potuto organizzarsi… e chissà quanti altri come lui.
Quindi, cara Assessora Covizzi le chiediamo: perché non svolgere questo concerto nel fine settimana appena trascorso? Forse temeva che un’offerta di qualità – quale è stata, anche se non sappiamo se lei ne fosse cosciente – avrebbe potuto oscurare le iniziative in corso per la 100^ Sagra?
E proprio per sottolineare la situazione paradossale di ieri sera, rovesciandola, abbiamo messo scelto l’immagine che vedete in copertina, raffigurando con il palco vuoto l’artista che non si presenta davanti al pubblico.
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