di Marco Carbonelli –
Nel lungo serpentone di persone che si è snodato per una lunghezza di quasi duecento metri sulla via Appia da Albano ad Ariccia nella riuscitissima manifestazione del 12 ottobre contro l’Inceneritore voluto da Gualtieri, si scorgono anche alcune facce di concittadini di Marino.
E’ bene, dunque, mettere in evidenza chi si espone pubblicamente e con merito in questa battaglia per la difesa della salute della popolazione e per la tutela dell’ambiente dei Castelli Romani.
Partendo dai politici locali presenti, vanno elencati nell’ordine: l’Assessore del Comune di Marino Bruno Orazi e i consiglieri comunali di opposizione del M5S Alessandro Blasetti e Barbara Cerro, in compagnia dell’ex Assessore Adolfo Tammaro.
Per i politici Regionali la consigliera di AVS Alessandra Zeppieri e il suo collega parlamentare Filiberto Zaratti, e per gli Euro parlamentari Ignazio Marino (AVS) e Dario Tamburrano (M5S).
Poi tante persone semplici del Movimento per il Cambiamento – Le Formiche, con il gruppo di Energie Positive, diversi reporter della nostra testata Noi Cambiamo e anche i rappresentanti di Legambiente Appia Sud Il Riccio, tutte persone che hanno seguito l’intera manifestazione da Albano ad Ariccia nelle sue tre ore di durata.
Neanche a dirlo, totalmente assente il PD maninese e tutti i suoi alleati delle scorse elezioni amministrative – dai socialisti ai civici della pianura da Frattocchie a S. Maria delle Mole – in pratica assenti tutti coloro che sostennero a candidato sindaco Gianfranco Venanzoni, oggi ampiamente ripudiato a livello politico marinese da tutti gli ex alleati del 2021.
Per il resto degli schieramenti a destra e al centro di Marino, nessun pervenuto.
Un plauso finale va agli organizzatori dell’Unione Comitati NoInceneritore ed anche alla sempre presente e numerosa Rete Tutela Roma Sud che accomuna oltre 20 realtà del territorio dei Castelli Romani, dai cattolici alle associazioni ambientaliste.
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