La dura critica del Consigliere Cerro (M5S) sulla soppressione dei mercati rionali di S. Maria delle Mole e Frattocchie a favore di un mercato unico a Cava dei Selci

Marco

1 giorno fa

Una dichiarazione della Consigliera M5S Barbara Cerro descrive nel dettaglio come siano andate le cose nell’opposizione e poi in Consiglio a riguardo della contestata mozione Venanzoni sull’accorpamento a Cava dei Selci del mercato rionale delle tre aree della pianura di Marino. La Mozione, che ha di fatto raccolto i voti anche della maggioranza e di Fratelli d’Italia, ha dato un esito semplice a descriversi: i mercati rionali a Frattocchie e S. Maria delle Mole non esisteranno più dato che saranno tutti concentrati a Cava dei Selci.

Ma vediamo le argomentazioni della Consigliera Cerro. “Il giorno prima del Consiglio Comunale del 27 novembre” ha dichiarato Barbara Cerro “è stata convocata la commissione delle attività produttive ed è stata esaminata la mozione del Cons. Venanzoni da discutere poi in Consiglio sullo spostamento del mercato settimanale del mercoledì che è stato temporaneamente portato in via mameli a SMM per l’indisponibilità di piazza Albino Luciani per la presenza di moduli scolastici, la cui proposta è stata quella di delocalizzarlo in un’area più lontana.

I consiglieri di maggioranza si sono dichiarati favorevoli ed hanno anche rilanciato dicendo che in sede di Consiglio avrebbero presentato un emendamento alla mozione di Venanzoni ampliandola anche con il trasferimento del mercato di Frattocchie vicino al centro commerciale La Nave.

Così da 3 siti diversificati nel territorio(S. Maria, Frattocchie e Cava dei Selci) la proposta finale sarebbe stata quella di riunirli in un unico mercato davanti al palaghiaccio per la presenza di parcheggi e per un’offerta ampliata di ambulanti.

La consigliera del PD Franca Silvani rappresentando anche la posizione del capigruppo Carlo Colizza del M5S nell’ambito dei lavori della stessa commissione ha espresso contrarietà alla proposta, per il fatto che i cittadini di SMM e di Frattocchie avrebbero dovuto raggiungere a piedi il luogo del mercato senza il supporto del trasporto pubblico locale, di cui i promotori della mozione e dell’emendamento non si sono minimamente preoccupati di ipotizzarne l’utilizzo.

Soprattutto le persone anziane sprovviste di un mezzo di locomozione – che costituiscono l’utenza prevalente – risulterebbero le più penalizzate perché significherebbe attraversare a piedi la SS Appia sia all’andata che al ritorno, con tutti i rischi connessi per la propria incolumità fisica.

Ma durante il Consiglio la maggioranza insieme a Venanzoni e FDI – che giocano da pseudominoranza – hanno dato di nuovo prova di grande compattezza votando a favore sia dell’emendamento sia della mozione e, di fatto, sopprimendo i mercati ruionali di S. Maria delle Mole e di Frattocchie.

Un’altra decisione calata dall’alto senza coinvolgere il Comitato di Quartiere, le associazioni presenti nei 3 territori coinvolti … e questa, chi governa, la chiama Democrazia …”.

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