Caos natalizio nella Proloco di Marino. Come avevamo anticipato qualche giorno fa, il Consiglio Direttivo era stato sciolto con una sfiducia palese al Presidente Zelinotti da parte delle maggioranza dei consiglieri. Ora, da una comunicazione pubblica, si apprende dell’avvenuta convocazione di 52 soci per l’elezione del nuovo Presidente.
Ecco la dichiarazione del nuovo gruppo che ha assunto, almeno pare, la guida della Proloco di Marino sotto la guida della nuova Presidente Giuseppina Antonini: “I soci di seguito elencati, a seguito di quanto si sta verificando all’interno del ‘Consiglio Direttivo’ della Pro Loco di Marino, risultato di una gestione che ha sollevato e sollecita perplessità sulle modalità di conduzione della medesima, con il presente documento esprimono condivisione e sostegno all’iniziativa intrapresa dalla neo eletta Presidente dell’Associazione, sig.ra Giuseppina Antonini, di convocare l’Assemblea straordinaria dei soci per sabato 14 dicembre 2024, al fine di svolgere le votazioni per il rinnovo dei componenti il Consiglio direttivo. Nel richiamare l’assoluta e unica sovranità decisionale dell’Assemblea, come stabilito dall’art. 7 dello Statuto della Pro Loco di Marino, si invitano tutti gli associati a partecipare”.
Ma non è dello stesso avviso il vecchio Presidente Carlo Zelinotti che, con una ulteriore dichiarazione pubblica su social, indica: “La convocazione della presidente (?) Antonini di un assemblea straordinaria per il 14 dicembre è un’atto illegittimo e contrario all’interesse della Proloco che vede cosi rimosso il presidente da un consiglio formato dalla banda e con motivazioni , queste sì, fumose e pretestuose. Chiamare al voto per un nuovo Consiglio direttivo persone non iscritte e un’atto gravissimo che denota solo volontà di occupazione ai danni dei veri soci (quelli con la tessera) della Proloco.
La chiamata all’elezione è stata altresì condotta con l’esclusione di comunicazioni ad UNPLI, al quale siamo affiliati, e non è stata decisa dal Direttivo come prevede lo statuto. Atto inqualificabile che provoca danni d’immagine della Proloco. I veri soci della Proloco sono quelli che hanno la tessera o, che l’hanno pagata. Invito tutti voi che leggete la mia mail a pensare con i dati di fatto e secondo coscienza su quanto sta accadendo. Fatti gravi, quelli che stanno accadendo, prodotti da gente “perbene” alla quale diamo fiducia senza che questa venga ripagata con un comportamento corretto, svolto secondo regole, trasparente. L’assemblea straordinaria del 14 dicembre è solo il tentativo di estromissione del presidente inviso alla banda musicale che, invito a prendere le distanze dalla manipolazione del loro consenso come soci della proloco”.
Un bel guazzabuglio medievale – anche nel linguaggio contorto usato – nel periodo di Natale … una lotta di potere che lascia perplessi.
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