Domenica 10 novembre la votazione a Marino Centro storico per scegliere il metodo di raccolta differenziata

E così, dopo incontri e grande interesse, alcune tensioni e molte proposte, è arrivata in una partecipata riunione spostata venerdì sera nella sala Consiliare di Marino alla presenza di moltissimi cittadini del centro storico, del Direttore della Multiservizi e del sindaco Colizza la decisione di scegliere attraverso lo strumento della partecipazione, il voto dei cittadini, il modo in cui gestire nelle strette vie del centro storico la raccolta differenziata.

Si vota dunque oggi, DOMENICA 10 NOVEMBRE dalle 17.00 alle 19.00 in AULA CONSILIARE.

Fate attenzione ai documenti da portare per votare. Senza i documenti richiesti NON SI POTRÁ VOTARE.
Non si accetterà il ‘PER CONOSCENZA’, visto che può votare SOLO l’intestatario della bolletta della TARI” specifica nel volantino che circola in queste ore il Comitato Cittadini del Centro Storico.

Si potrà scegliere, dunque, tra il metodo “Porta a Porta” e il metodo “Isola Ecologica“, per votare si dovrà portare la documentazione indicata nel volantino qui sotto pubblicato che è stato curato dal Comitato Cittadini Centro Storico, dopo aver concordato le modalità con l’amministrazione, e che vede come riferimenti per informazioni Francesca Marrucci, Gianni Alfonsi, Silvia Adinolfi, Roberta Covizzi e Flavio Silvestre. Si potrà votare anche per Delega e addirittura via mail, con precise modalità sempre specificate nel volantino.

Una buona cosa per il centro storico e per Marino tutta, che civilmente e con strumenti partecipativi introdotti di recente dall’amministrazione, si trova a completare il percorso per migliorare ancora la sua percentuale di raccolta differenziata.

 

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1 Comment

  1. “A seguito riunione con Multiservizi e Amministrazione comunale , è indetta una votazione pubblica….”
    …”strumenti partecipativi introdotti dall’Amministrazione…”

    C’è qualcosa di nuovo oggi nell’aria, anzi d’antico……….

    I Regolamenti e gli strumenti partecipativi si applicano così come scritti ed approvati, e non liberamente secondo le richieste od i capricci di qualcuno.
    La Democrazia, la partecipazione e l’ascolto, solo per il Centro Storico, non è una bella cosa.

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