di Marco Carbonelli –
Il 27 marzo, sabato prossimo, chi andrà a fare la spesa troverà nei 10 supermercati e ipermercati di Marino, proprio all’ingresso, una squadra di volontari attivati dal PEC Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile, nelle sue componenti distinte, ma saldamente coordinate proprio attraverso il PEC, dal Comune di Marino.
Quando è stato scritto ed approvato per la prima volta a Marino il PEC, nell’autunno 2016 subito dopo l’insediamento della giunta Colizza e della maggioranza che ancora oggi amministra, pochi avevano chiara la potenza di questo strumento e la sua utilità a livello di coordinamento centrale e aiuto alla popolazione in caso di emergenza.
Oggi, nonostante qualche polemica pretestuosa di politici locali non preparati su questa complessa disciplina tecnico-amministrativa, molti hanno chiaro che significa e quale aiuto reale si può dare facendo tutti un passo in avanti con solidarietà e spirito di servizio sincero e disinteressato.
In tutto, questa volta, saranno oltre 120 i volontari coinvolti, di cui moltissimi – circa 100 – del GCAC (Gruppo Coordinato delle Associazioni e Comitati aderenti al Piano di Emergenza), poi avremo tutto il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Marino e ad essi si aggiungeranno, sempre attraverso l’operatività del GCAC, tre CARITAS locali delle tre parrocchie di Marino Centro, Santa Maria delle Mole e Frattocchie.
Tutto il cibo e il materiale di prima necessità raccolto dai volontari GCAC davanti ai supermercati sarà convogliato immediatamente con i mezzi della Protezione Civile locale nei magazzini di tre Caritas del territorio.
Successivamente, saranno proprio le Caritas, in sinergia con il Comune di Marino e i volontari GCAC quando necessario, ad occuparsi della distribuzione dei pacchi ai più bisognosi del territorio, con un coordinamento che assicuri la massima trasparenza nell’uso dei beni raccolti con le donazioni della popolazione intera.
Nelle precedenti raccolte così organizzate si sono raggiunti risultati straordinari, fino ad oltre 20 tonnellate di cibo e beni di prima necessità totali nel 2020, che hanno riempito i magazzini delle Caritas e della Croce Rossa Italiana.
Diverse centinaia di famiglie su tutto il territorio sono state assistite in questo ultimo anno, in silenzio, con grande dignità e attenzione dalla catena della solidarietà locale.
Tutti noi dovremmo prendere esempio e partecipare cooperativamente a queste iniziative che mettono al primo posto la dignità umana, l’attenzione per gli altri, specie se più deboli, e il senso di comunità vero. Senza questi valori nessuna parola ulteriore aggiunta ha reale significato.
Buona Spesa Sospesa Solidale a tutti il 27 marzo a Marino!
Altri articoli che potrebbero interessarti:
- Il volontariato della Protezione Civile in silenzio sostiene i più fragili a Marino: sono circa 750 i pacchi alimentari della raccolta SPESS, 10 tonnellate di alimenti donati dai cittadini
- La presidente di Marino Aperta, Ivana Chiodo, commenta gli esiti della raccolta alimentare del 27 marzo 2021 a Marino
- 150 volontari tra GCAC, Gruppo di Protezione Civile, CRI Colli Albani e Caritas per la raccolta di generi di prima necessità. Il commento della dott.ssa Galli
- Progetto “SPESS”-Spesa Solidale Sospesa: il 27 marzo a Marino per aiutare le famiglie del territorio in difficoltà
- Marino: il GCAC precisa il suo ruolo e la sua posizione rispetto a strumentalizzazioni politiche
Leave a Reply