Invito del M5S Albano per domani, 21 settembre, alla manifestazione di Roma
Inceneritori, discariche, biomasse, biogas. Siamo seri ai Castelli Romani non abbiamo avuto bisogno di Schiavone&Casalesi per capire che la situazione territoriale in termini ambientali è compromessa da tempo, a prescindere delle organizzazioni para o pseudo criminali, comunque presenti sul territorio. Se a quanto detto aggiungiamo la piaga “cementificazione” allora il dossier di devastazione si allarga a macchia d’olio. Consumismo, profitto, ma anche scelte politiche, spesso nate sotto ricatto o accordate con i poteri forti, hanno intaccato il futuro sostenibile non solo dei Castelli Romani ma di molte aree del Lazio e dell’intero territorio nazionale. Chiamiamolo Sistema.
Ai Castelli la devastazione ha assunto le forme più varie: Inceneritore e discarica di Roncigliano, la centrale autorizzata ad oli combustibili a Cancelliera, il progetto fanta-scentifico della biogas di Ariccia, quello più realista delle centrali, sempre a biogas, by Volsca a Velletri e il megaimpianto a Pomezia (loc. TorreMaggiore), il centro in funzione di Car Fluff a Pavona, la più grande discarica di amianto a Valle Gaia, il comparto industriale di Santa Palomba e, per rimanere sempre in materia rifiuti, non dimentichiamo i progetti delle centrali a biogas a Gallicano e Genazzano. Siamo circondati!
Sul discorso Inceneritore di Albano, continua senza sosta, il lavoro dei deputati, o meglio, dei portavoce a 5 stelle, per scongiurare l’inizio della cantierizzazione dell’Impianto d’Incenerimento nell’area a ridosso del VII invaso di Roncigliano. Ancora una volta Federica Daga, ancora una volta i portavoce, davvero, a 5 stelle della Camera dei deputati. Ancora un volta le interpellanze hanno riguardato Ministero dello Sviluppo economico e GSE: altri fascicoli sono stati richiesti, in tutte le forme e modi possibili, inerenti a tutto l’iter amministrativo sin qui seguito, soprattutto in materia di finanziamenti “eventuali”, nonché pubblici, e relativi metodi di concessione.
Non esiste profitto sulla salute dei cittadini. Il quadrante Sud-Est della provincia di Roma va salvaguardato, per questo quindi, alla luce anche degli ultimi eventi inerenti la discarica della Falcognana, pronta, a detta del ministro Orlando, a ricevere i rifiuti Romani, come già avviene tra l’altro, a pochi km di distanza, per la discarica di Roncigliano da gennaio 2013, l’invito che rivolgiamo a tutti i cittadini dei Castelli e non solo è a partecipare alla manifestazione di domani, Manifestazione indetta da tutti i comitati e coordinamenti di difesa del territorio nei vari territori del Lazio, quindi anche del NOINC di Albano. L’appuntamento è alle ore 15;30 a Piazza della Repubblica, Roma. Contro il SISTEMA che ha determinato la distruzione di valli e colline; per chiedere a riguardo una presa di coscienza ma soprattutto di responsabilità da parte delle Istituzioni; per arrivare ad una vera tutela dei territori tramite un vivere ecocompatibile.
Comunicato a cura del Movimento 5 stelle Albano laziale
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