La chiesa di Frattocchie protagonista nel “Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto”. Il film più di successo del Natale 2021

Per molti di Frattocchie sarà risultata una vera sorpresa per il Natale.

La storica chiesa San Giuseppe di Frattocchie degli anni ’50 a Via Nettunese Vecchia e il suo attuale parroco, don Patrizio, sono tra le star di contorno del film di grandissimo successo “Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto” campione di incassi al cinema in estate e primo film per visualizzazioni a Natale 2021 sulla piattaforma TV Sky.

Le scene girate nel film, durante le funzioni religiose, si sono svolte, appunto, nella chiesa di Frattocchie, alla presenza piuttosto perplessa, a quel che appare dalle riprese, e come chierichetto dell’attuale parroco don Patrizio, accanto all’attore Luca Argentero che interpreta nel film la parte di un parroco moderno e molto amato dalla sua comunità, don Davide.

La regia del film è di Riccardo Milani, con protagonisti la bravissima attrice romana Paola Cortellesi, il sempre simpatico e poliedrico Antonio Albanese, Sarah Felberbaum, Claudio Amendola, Sonia Bergamasco e Luca Argentero, quest’ultimo appunto nella parte di un prete della periferia romana.

Paola Cortellesi, nelle vesti di una sagace e provocante popolana romana, e Antonio Albanese, nella parte di un raffinato e colto manager di progetti internazionali, sono Monica e Giovanni, due anime molto diverse tra loro che tornano a  incontrarsi e scontrarsi in una seconda storia d’amore non più impossibile come nel primo film, anch’esso di grande successo, del 2018.

Luca Argentero, nei panni di don Davide, interpreta la figura di un sacerdote che opera nella parrocchia – a Frattocchie durante i riti religiosi e i pranzi della Caritas – e che fa bene il suo mestiere. Fonda nella sua chiesa un centro di grande accoglienza senza pregiudizi culturali e religiosi, apre una biblioteca e un doposcuola per ragazzi in difficoltà scolastica seguito da volontari, avvia un centro Caritas moderno e gestito dai laici per aiutare i meno abbienti, riavvia le attività sportive parrocchiali con grande partecipazione di giovani e per finire mette la cultura a servizio dei suoi parrocchiani con il teatro e la musica al primo posto.

Vedendo il film, dopotutto, si rivede incredibilmente un pezzo della vita parrocchiale di Frattocchie nei venti anni che vanno dal 1994-2014, periodo in cui, esattamente come nel film, la parrocchia di Frattocchie ha rappresentato per l’intera comunità di Marino un punto di riferimento sociale e culturale, oltre che semplicemente religioso, con il passaggio e la permanenza di molte centinaia di famiglie e giovani. Un piccolo tuffo indietro di qualche  anno per chi ha visto il film e ha avuto la fortuna di conoscere don Bruno Meneghini un prete allora troppo avanti rispetto ai tempi e cliché della chiesa di Albano, prete oggi ultraottantenne e in pensione al seminario.

“Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto” ha totalizzato 1.425.000 spettatori medi su sky con 2.219.278 contatti unici, share 2,91% e una permanenza al 64%, risultando il miglior film di Natale di sempre e miglior esordio degli ultimi 5 anni su Sky.

Altri articoli che potrebbero interessarti:

• E’ arrivato Cacini! Sì, … ma chi era Cacini?
• Evento culturale del Centro Anziani Frattocchie di Marino a Roma
• Celebrato il 125° dalla nascita di Zaccaria Negroni
• La magia delle feste prossimi appuntamenti in programma
• Sabato 15 aprile alla Basilica di S. Barnaba presentazione del libro: “Monsignor Grassi uomo di Dio e dono alla Chiesa”