Comunicato Stampa –
“Il voto in Commissione Bilancio alla Camera favorevole all’abolizione del bonus animali domestici espone la città metropolitana di Roma Capitale e la Regione Lazio tutta a una rischiosa recrudescenza del fenomeno del randagismo. Una prova in più del fatto che con questa destra si arretra su diritti, progresso sociale e tutela del territorio” – così in una nota il coordinatore per l’area metropolitana di Roma del PSI, Fabio Mestici, candidato alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale del 12 e 13 febbraio 2023.“Il Bonus prevedeva l’erogazione di 150 euro, per un massimo di tre animali domestici per nucleo familiare, tenendo conto anche dei limiti reddituali ISEE. Un buon metododi contrasto all’abbandono, incentivando così l’adozione di animali randagi e l’iscrizione all’anagrafe” – prosegue Mestici.“È bene ricordare che il Lazio è primo da anni per ingressi di animali domestici in canili sanitari e tra le prime Regioni per animali in adozione” – specifica l’esponente PSI.“Proprio per le famiglie a basso reddito, in tal senso, il Comune di Roma ha previsto in collaborazione con le ASL sterilizzazioni e microchip gratuiti. Azioni chiaramente in contrasto con quanto sta portando avanti il governo” – ha detto ancora Mestici.“Che questo governo, fosse nemico degli animali lo avevamo già capito a fine anno dall’emendamento alle Legge di Bilancio 2023, cosiddetta “Caccia Selvaggia” dove la proposta, di modificare l’art. 19 della L. 157/1992, indicando esplicitamente la possibilità di sparare in zone vietate alla caccia, comprese aree protette e le aree urbane, mette a repentaglio anche tantissime vite umane”.“Questo è un fatto politico ulteriormente grave che un governo regionale di destra, potrebbe ricalcare, confermando l’errore giàcommesso dal Governo, di scambiare la caccia come una azione volta a limitare gli incidenti stradali con animali selvatici. Qualcosa che con il nostro voto responsabile possiamo e dobbiamo assolutamente evitare” – conclude Mestici.
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