Poco fa sono stati resi pubblici i primi dati elevatissimi registrati per la diossina dall’Arpa Lazio negli immediati dintorni dell’impianto di smaltimento di rifiuti che da due giorni sta bruciando a Ciampino, al confine con Santa Maria delle Mole e Cava dei Selci.
Il dato della centralina che è stata posta dall’Arpa Lazio nelle vicinanze del luogo in cui è avvenuto l’incendio riportano per la diossina, un valore elevatissimo pari di 37 pg/m3 (picogrammi per metro cubo). Va sottolineato che le soglie di sicurezza per la diossina si attestano a 0,3 pg/m3, un valore cioè che non dovrebbe essere superato. Quindi il dato è molto preoccupante e si aspetta da parte della ASL e delle Autorità di Salute pubblica delle precise indicazioni in modo da evitare ulteriori danni con comportamenti errati.
Elevati anche i valori dei PCB, i policlorobifenili, che arrivano a 1000 pg/m3.
Va ricordato che senza sosta negli ultimi due giorni si sono alternate varie decine di unità di soccorso, tra vigili del fuoco del comando provinciale di Roma e volontari della protezione civile, ancora ora impegnati nelle operazioni di smassamento, cioè la fase di rimozione dei rifiuti, necessaria per spegnere i carboni alla base del fuoco che, se lasciati a loro stessi, potrebbero rinvigorire le fiamme in ogni momento. Tutti esprimono, e noi con la gente, gratitudine a queste persone che con dedizione e generosità si stanno prodigando per spengere l’incendio.
Altri articoli che potrebbero interessarti:
- Ultimi dati: migliora finalmente la situazione a distanza dall’incendio per diossine e benzo(a)pirene
- Nuovi dati del 30 luglio per la diossina e agenti tossici: i valori peggiorano per le misure in aria
- Diossina e inquinanti nell’aria: migliora la situazione dopo l’incendio a Centocelle
- Colizza durissimo su Cecchi per l’incendio: non saremo mai complici di chi preferisce le passerelle …
- Valori della diossina sempre alti anche a 600 m dalla zona dell’incendio: i nuovi dati dell’Arpa
Leave a Reply