Con la comunicazione dei nuovi dati che, a distanza di 600 metri dal luogo che ha visto l’incendio svilupparsi il 29 luglio scorso, mostrano un abbassamento importante dei valori critici verso la normalità, arriva anche la rimodulazione da parte della Regione, Dip. di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica, delle misure di riduzione del rischio.
“In riferimento all’incendio” precisa il Dipartimento regionale “che ha interessato l’impianto di trattamento rifiuti Eco Logica 2000 a Ciampino, il Dipartimento di Prevenzione Uoc Sevizio Igiene e Sanità Pubblica comunica il SUPERAMENTO delle seguenti misure:
– tenere chiuse porte e finestre
– limitare gli spostamenti allo stretto necessario
– limitare l’utilizzo di impianti di climatizzazione e di trattamento dell’aria in genere
Il provvedimento è stato adottato a seguito del fonogramma dei Vigili del Fuoco del 3 agosto con cui si comunicava l’avvenuto completamento delle operazioni di spegnimento e a seguito dell’andamento degli esiti analitici trasmessi da ARPA Lazio riferiti ai campioni prelevati dalla centralina posta a distanza di circa 600/900 metri dal luogo dell’incendio in corrispondenza del “Centro Polifunzionale Cipollaro” ubicato in via Cuneo a Ciampino”.
“Allo stesso tempo” continua il comunicato “si indicano le misure che si ritiene necessario vengano ancora osservate, nonché ulteriori da impartire, in via prudenziale, a tutela della salute della popolazione:
– prevedere il consumo e la trasformazione dei prodotti agricoli, nelle coltivazioni ad uso domestico e nelle piantagioni ad uso commerciale, solo dopo accurato lavaggio con acqua corrente e potabile;
– eseguire interventi di manutenzione degli impianti di aerazione forzata, quali pulizia straordinaria delle condotte e/o sostituzione dei filtri;
– effettuare lavaggio esclusivamente con acqua delle superfici esterne ed oggetto di potenziale accumulo di polveri di pertinenza di aree ed edifici sia pubblici che privati (balconi, cortili, terrazzi, ecc.), evitando operazioni di spazzatura e/o getti che possano provocare il sollevamento delle stesse;
Sulla base degli esiti dell’attività di monitoraggio in corso sulle matrici vegetali, si provvederà ad indicare eventuali ulteriori misure di precauzione ritenute opportune”.
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