Il Comune di Marino ed i lavori pubblici

Tra una festa e l’altra la nostra Amministrazione si occupa anche di lavori pubblici (LLPP) con l’apposito Ufficio posto alle dipendenze del Dirigente dell’Area IV, così articolato:

• Segreteria Amministrativa
• Immobili comunali, edifici scolastici, impianti sportivi
• Manutenzione verde pubblico, abbattimento alberature private
• Autorizzazione scavi stradali, manomissione suolo pubblico, passi carrabili
• Manutenzione strade
• Ufficio idrico, autorizzazioni allacci in fogna, autorizzazioni allo scarico
• SEGNALAZIONE GUASTI – Pubblica illuminazione
• SEGNALAZIONE GUASTI – Segnalazione guasti acquedotto e pubblica fognatura, il referente è ACEA ATO2 (e non un dipendente del Comune) con buona pace dell’impegno preso dal Sindaco di “Obbligare il gestore a interventi di riparazione guasti nel più breve tempo possibile, comunque entro le 72 ore“.
  (Curiosamente nella pagina esisterebbe anche l’ulteriore link “DIRITTI DI ISTRUTTORIA LAVORI PUBBLICI-Per consultare i diritti di istruttoria approvati con Delibera n°40 del 2018 – Clicca qui“, ma siccome è scritto in bianco si riesce a visualizzarlo solo evidenziando il testo con il mouse e quindi viene da chiedersi cosa ci stia a fare)

Stando alle informazioni del sito in questo Ufficio lavorano n.9 dipendenti che assicurano lo svolgimento della “…attività amministrativa, contabile e finanziaria propedeutica allo svolgimento e alla realizzazione e manutenzione delle opere pubbliche e attività connesse alla realizzazione delle stesse. Al servizio Lavori Pubblici é demandata la gestione, la cura e la messa in sicurezza del patrimonio edilizio comunale nonché le costruzioni e manutenzioni stradali, fognarie, sistemazione delle aree destinate a verde pubblico, parchi, giardini. Gli interventi ordinari e straordinari di manutenzione del patrimonio comunale sono coordinati dagli Uffici di Manutenzione.
L’operatività è assicurata dai Responsabili dei Servizi ovvero tramite imprese affidatarie o convenzionate per l’esecuzione di lavori e dei servizi“, cioè che la struttura comunale non è in grado di svolgere per le quali si rivolge ad una ditta o professionista esterno.

Il risultato di questa esternalizzazione si traduce in decine e decine di affidamenti di cui a titolo di esempio riportiamo quelli contenuti nelle Determine pubblicate più di recente:

• n.873 del del 26/07/2024 con una spesa di 8.807,44 € per “AFFIDAMENTO ALL’ARCH. ****** AI SENSI DELL’ART. 50, COMMA 1, LETT. B) DEL DLGS 36/2023 DEI SERVIZI DI INGEGNERIA ED ARCHITETTURA INERENTI ALLE “ATTIVITA DI REDAZIONE PROGETTO DI FATTIBILITA’ TECNICA ED ECONOMICA NELL’AMBITO DELL’INTERVENTO DI VALORIZZAZIONE DELLA VIA APPIA ANTICA NEL TRATTO COMPRESO TRA L’INGRESSO AL PARCO MONUMENTALE E VIA NETTUNENSE”.
  Il motivo? Perché “ …il personale tecnico comunale non è in possesso dei requisiti tecnico-professionali necessari all’espletamento dell’incarico in narrativa“;
• n.872 del 26/07/2024 con una spesa di 43.893,10 € per “AFFIDAMENTO ALLA SOC. ****** AI SENSI DELL’ART. 50, COMMA 1, LETT. B) DEL DLGS 36/2023 DEI SERVIZI DI INGEGNERIA ED ARCHITETTURA INERENTI ALLE “ATTIVITA’ DI REDAZIONE PROGETTO DI FATTIBILITA TECNICA ED ECONOMICA NELLAMBITO DEI LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE STADIO COMUNALE D.FIORE“.
  La causa? Perché “…che gli impegni istituzionali cui è chiamato il personale tecnico di questa Amministrazione comunale non permettono il rispetto della tempistica programmata“;
• n.774 del 9/07/2024 con una spesa di 28.528,50 € per “AFFIDARE IL SERVIZIO FINALIZZATO ALL’ESPLETAMENTO DELLE PROCEDURE ESPROPRIATIVE PER ROTATORIA DUE SANTI, DEI FRAZIONAMENTI DI VIA CARLO ARMATI E DELLE RELATIVE PROCEDURE ESPROPRIATIVE E DELLE ACQUISIZIONI DI IMMOBILI ABUSIVI“.
  Tralasciamo che questa Determina discende dalle Delibere adottate dalla Giunta precedente nel 2019 (fattibilità tecnica economica e vincolo preordinato all’esproprio) e nel 2020 (progetto definitivo e contestuale adozione della variante al piano regolatore generale vigente… con buona pace del PSI che continua a dire che la Giunta Colizza avrebbe potuto adottare il PUCG nel 2017 come fosse una cosa da niente, ma questo è un altro discorso), anche in questo caso per svolgere procedure di frazionamento ed esproprio il Comune deve ritenere “…OPPORTUNO procedere all’affidamento del servizio in oggetto mediante affidamento diretto, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. b) del D. Lgs. n. 36/2023“.

Senza dilungarci oltre, osserviamo che per “servizi di ingegneria ed architettura” (ovvero progettazioni) o addirittura per “frazionamenti” e “procedure espropriative” il Comune si trova sempre nella necessità di ricorrere all’esterno spendendo altri fondi dei contribuenti.

Eppure consultando la situazione del personale riportata nel “Piano Triennale Fabbisogno di Personale 2024-2026” allegato alla Delibera di Giunta n.120 del 13/06/2024 l’Area IV annovera n.14 unità di personale – tra cui i 9 dipendenti dell’Ufficio LLPP – con queste qualifiche (l’ordine seguito è quello previsto dal CCNL del Comparto Funzioni Locali):

• 1 Operatore esperto, cioè colui che è in possesso di conoscenze specifiche e/o qualificazioni professionali per le quali svolge le fasi di processo e/o processi dei servizi sotto direttive di massima e di procedure predeterminate;
• 7 Istruttori, cioè quelli strutturalmente inseriti nei processi amministrativi-contabili e tecnici e nei sistemi di erogazione dei servizi, di cui svolgono fasi di processo e/o processi sotto direttive di massima, ma chiamati a valutare nel merito i casi concreti e ad interpretare le istruzioni operative. Essi inoltre rispondono dei risultati nel proprio contesto di lavoro;
• 6 Funzionari ed Elevata Qualificazione, ovvero quei “…lavoratori strutturalmente inseriti nei processi amministrativi-contabili e tecnici e nei sistemi di erogazione dei servizi che nel quadro di indirizzi generali, assicurano il presidio di importanti e diversi processi, concorrendo al raggiungimento degli obiettivi stabiliti, assicurando la qualità dei servizi e dei risultati, la circolarità delle comunicazioni, l’integrazione/facilitazione dei processi, la consulenza, il coordinamento delle eventuali risorse affidate, anche attraverso la responsabilità diretta di moduli e strutture organizzative“, insomma dei mini dirigenti.

Insomma, nonostante la struttura organizzativa sembra che al Comune lungi dal sorridere si annaspi a fronte della mole di lavoro – che, a scanso equivoci, sappiamo essere molto complessa – determinata dai numerosi obiettivi imposti dal Governo marinese e si debba continuare a rivolgersi all’esterno.

Eppure consultando lo schema DUP 2025:2027  per il prossimo triennio la Giunta ha fissato 94 obiettivi da perseguire – frutto del programma elettorale del Sindaco – e di questi 24 opere riportate nel programma triennale dei lavori, segno di un’Amministrazione fortemente determinata che tira dritto spingendo sull’acceleratore.

Tuttavia, alla luce di quello che abbiamo constatato ci chiediamo se tutto ciò sia frutto di un’ambizione pervicace e soprattutto: quanto ci verrà a costare in termini di esternalizzazione questa “febbre”?

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