Villa Desideri riparte dal … buon Teatro: ottima risposta per la prima di ‘Vittoria’ al ninfeo

Villa Desideri è ‘il parco’ di Marino Centro. Parco antico e nobile, da quando è diventato pubblico ha subito purtroppo, decennio dopo decennio, un crescente abbandono, perdita di cura e decoro, fino al suo picco negativo in questo ultimo decennio.

A quel che si capisce da alcuni segnali, Villa Desideri è uno dei primi obiettivi su Marino centro a cui punta l’amministrazione M5S a guida Colizza per una riqualificazione. Il primo passo, fondamentale, è stato fatto con l’assegnazione a marzo 2017 attraverso un bando del Teatro Villa Desideri (quelli che alcuni chiamano lo scatolone) ad una associazione con grande competenze in ambito teatrale. E proprio questa associazione, Artemista guidata dall’attrice Sabina Barzilai, ha aperto simbolicamente, di fronte ad un attento pubblico e agli assessori Tammaro e Cerro, con una primizia estiva la stagione teatrale marinese  con la rappresentazione di ‘Vittoria’, lo scorso 23 giugno nel ninfeo della villa.  Con un tema profondo e articolato presentato dalle poetesse del cinquecento, la rappresentazione di Vittoria si è snodata nella Villa Desideri con i suoni delle voci e delle musiche dal vivo eseguite durante la rappresentazione. Si è celebrato l’amore, la vita, la gioventù ma anche il dolore e la morte, con una parabola che ha ripercorso i sentimenti e i valori più profondi della vita di un essere umano.

Se la componente Teatrale inserita nella Villa comincia a raccogliere i primi successi e promette un cartellone teatrala a partire dal prossimo autunno, c’è da dire che i lavori che ora si attendono a Villa Desideri, al fine di rendere la Villa finalmente accogliente, curata e accessibile in sicurezza, sono davvero molti. Questa è la sfida più grande che va affrontata nei prossimi mesi per riconsegnare la Villa con i suoi centri culturali, Biblioteca e Teatro, finalmente a tutti i marinesi, con sentieri interni sicuri, piante curate e strutture culturali finalmente raggiungibili e fruibili per tutti.

Si avvererà questo sogno?

All’autunno manca poco e la risposta a questa domanda a quel tempo sarà certamente più chiara.

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